Rischio di ricapitalizzazione per Trevi, titolo affonda
Titolo Trevi sospeso per eccesso di ribasso a 0,26 euro (-10% teorico).
Performance legata alle decisioni del cda di Trevi, riunitosi ieri, che ha annunciato alcuni cambi nella governance della società, effettuato alcune importanti decisioni di rafforzamento patrimoniale, oltre che rimandare la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2017.
Visto il perdurare delle difficoltà della società, il Cda ha deliberato infatti di avviare tutte le attività necessarie per la definizione di un’operazione volta al rafforzamento patrimoniale, nelle forme che saranno ritenute più idonee, ivi includendosi anche un aumento del capitale sociale.
Non solo perché il Cda ieri ha anche deliberato, nuovamente, il posticipo dell’approvazione su base volontaria dei dati finanziari relativi al terzo trimestre dell’esercizio in corso, anche in attesa del completamento dell’analisi sulle eventuali rettifiche da apportare ad alcune poste di bilancio della Società, anch’esse già esplicitate nel comunicato del 13 novembre 2017, ponendosi quale obiettivo di pervenire a detta approvazione al più presto e comunque entro il mese di febbraio 2018.
Il Cda inoltre, prendendo atto delle dimissioni con effetto immediato del Consigliere Marco Andreasi, ha deliberato la nomina per cooptazione del Dott. Sergio Iasi, dando mandato al Presidente di definire i termini del relativo incarico. Il Dr. Andreasi proseguirà comunque a prestare il proprio contributo alla società con la carica di Direttore Centrale, garantendo continuità nelle interlocuzioni in corso con il ceto creditorio e le autorità di mercato.
Infine, al Dott. Iasi sono state attribuite la carica di Chief Restructuring Officer, nonché le deleghe operative per la revisione del piano industriale e finanziario della società e del gruppo e la gestione delle negoziazioni in corso con il ceto creditorio e della connessa manovra finanziaria. La nomina del Dott. Iasi alla carica di CRO ha comportato inoltre la revisione dell’assetto di governance di Trevi, mediante una ridefinizione delle deleghe conferite all’Amministratore Delegato, Ing. Stefano Trevisani, e al Vice Presidente Esecutivo Ing. Gianluigi Trevisani.
Commento
Situazione sempre più difficile per la società di Cesena che ha bassa visibilità sul business, soprattutto a causa della componente oil&gas, oltre ché incertezze legate all’accordo di congelamento del debito con le banche e il possibile aumento di capitale alle porte.
Commento tecnico
Nuovi minimi storici per Trevi che, dopo aver rotto il supporto a 0,4 euro (livello che il titolo non vedeva dal 2003), prosegue al ribasso. Data la situazione complessa per la società lato fondamentali ha poca valenza l’analisi tecnica poiché qualsiasi evento come quello di ieri può avviare fortissima volatilità sul titolo.