Renault: bene i ricavi del 1Q ma preoccupa il taglio dei prezzi di Tesla
Nonostante i risultati positivi sulle vendite del primo trimestre e la conferma delle prospettive per il 2023, Renault (-7,6%) crolla in coda al Cac 40 francese (-0,5%), registrando il peggior calo intraday da oltre sei mesi. A frenare il titolo sono i timori per le pressioni sui prezzi nel settore automobilistico, in scia ai continui tagli ai costi dei veicoli da parte di Tesla, che rischiano di penalizzare le concorrenti e compromettere la ripresa del produttore francese. In calo anche altre big del comparto impegnate nella transizione verso l’elettrico, come Stellantis (-5%) e Volkswagen (-1,6%).
Bene le vendite di Renault nel 1Q 2023
Nel primo trimestre 2023 Renault ha registrato un incremento dei ricavi, su base annua, pari al 30%, raggiungendo gli 11,50 miliardi di euro. Il dato è superiore al consensus di Bloomberg, che prevedeva un valore di 11,31 miliardi, sostenuto dalla forte domanda di nuovi modelli, come il suv Arkana, e dal miglioramento dell’offerta di componenti chiave come i semiconduttori. Le vendite globali di veicoli sono aumentate del 14% a 535.000 unità. I dati non includono più operazioni in Russia.
Le scorte totali alla fine del trimestre erano pari a 580 mila veicoli, in aumento rispetto ai 480 mila di fine 2022. Per la casa automobilistica francese si tratta del livello di inventario più elevato da prima della pandemia di Covid-19.
Renault conferma previsioni 2023
Con riferimento all’anno in corso, Renault prevede un margine operativo pari almeno al 6% (consensus 6,19%) e un flusso di cassa operativo nel settore automobilistico di almeno 2 miliardi di euro (stima 2,35 miliardi).
Il portafoglio ordini del Gruppo in Europa rimane su livelli record in valore assoluto e si attesta a 3,3 mesi di fatturato al 31 marzo, al di sopra dell’obiettivo di 2 mesi fissato per tutto il 2023, malgrado un mercato inferiore del 30% al 2019.
Renault contro una guerra di prezzi nell’elettrico
Nonostante i dati sopra le attese sulle vendite, i timori relativi ai prezzi hanno dominato la conference call del CFO Thierry Pieton con gli analisti. In particolare, preoccupa la sostenibilità dei prezzi della berlina elettrica Megane E-Tech da € 42.000, un prodotto chiave della casa francese, in un contesto nel quale la rivale americana Tesla continua a tagliare i prezzi in modo aggressivo. Ricordiamo che la Model Y di Tesla è stata il veicolo più venduto in Europa nello scorso trimestre, non solo tra le auto elettriche ma in assoluto.
Per il momento Renault non ha in programma modifiche drastiche al prezzo della Megane, ha dichiarato Pieton, ma continua a lavorare sulla competitività della vettura e a rendere il “pacchetto di finanziamento il più appetibile possibile”.
I canoni di leasing per la Megane E-Tech elettrica sono “competitivi” e “se dobbiamo fare i conti con volumi leggermente inferiori, così sia”, ha aggiunto il Cfo, pur aprendo a prezzi “un po’ più morbidi” nella seconda metà dell’anno.