Raffica di conti su Piazza Affari: per Enel Ebitda sale a 16,3 mld€, centrato target
Pioggia di conti a Piazza Affari. E non solo dal comparto bancario, ma anche dal comparto energetico industriale. Ieri a mercati chiusi sono arrivati i risultati preliminari per il 2018 di Enel che vedono i ricavi salire dell’1,3% a 75,6 miliardi di euro rispetto ai 74,6 miliardi di un anno fa, mantenendosi però al di sotto del consensus Bloomberg pari a 76,4 miliardi. L’Ebitda ordinario è aumentato invece del 3,8% a 16,2 miliardi: una crescita che secondo la società “è principalmente attribuibile al miglior margine registrato dal business delle rinnovabili in Italia, Spagna e Sud America e dal mercato libero in Italia, cui si aggiunge l’effetto dell’acquisizione di Enel Distribuição São Paulo”. Effetti positivi che hanno così più che compensato l’andamento dei tassi di cambio. Sempre in termini di Ebitda (che include gli effetti delle operazioni straordinarie) ha raggiunto quota 16,3 miliardi anch’esso in rialzo del 3,8% dai 15,7 miliardi del 2017.
“Abbiamo chiuso il 2018 registrando eccellenti risultati, che ci hanno permesso di centrare il nostro target di Ebitda per l’anno – commenta Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel -. Continuiamo a perseguire gli obiettivi del piano strategico di gruppo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità delle nostre azioni sui mercati orientate alla crescita nelle rinnovabili, nella distribuzione di energia elettrica e nei servizi energetici avanzati”.
Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario è salito fino a quota 41,1 miliardi di euro rispetto ai 37,4 miliardi di euro a fine 2017 (+9,9%). Un incremento dettato da una serie di fattori e operazioni che la società ha così sintetizzato: l’acquisizione di Enel Distribuição São Paulo, l’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni della controllata Enel Generación Chile detenute da soci di minoranza, il pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2017, agli investimenti del periodo e all’effetto cambi negativo.
Intanto il tema delle rinnovabili resta in primo piano in Enel. Sempre ieri la società guidata da Francesco Starace ha annunciato di avere avviato, tramite la controllata brasiliana per le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações, la costruzione del parco eolico di Lagoa dos Ventos, in Brasile. Atteso in esercizio nel 2021, è il più grande parco eolico attualmente in costruzione in America del Sud e il più esteso impianto di Enel Green Power di questo tipo a livello globale. La sua costruzione richiederà un investimento di circa 3 miliardi di real brasiliani, pari a oltre 700 milioni di euro, in linea con quanto previsto nel piano strategico 2019-2021 di Enel.