Prysmian mostra i muscoli in Borsa dopo trimestrale
Rally di Prysmian a Piazza Affari, all’indomani della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2019 e la conferma delle previsioni per il 2019. Il titolo del big italiano dei cavi guadagna la testa del Ftse Mib, mostrando un rialzo di quasi il 6% a 16,98 euro (massimo intraday a 17,13 euro). Il mercato apprezza i risultati trimestrali, ma sembra aver accolto positivamente l’assenza di notizie (negative) sul fronte Western Link dopo la problematica relativa all’interruzione del collegamento sottomarino ad alta tensione diretta tra Scozia e Inghilterra.
I numeri del primo trimestre e la conferma dei target 2019
I primi tre mesi del 2019 di Prysmian sono stati caratterizzati da un utile netto che si è attestato a 89 milioni di euro a fronte dei 28 milioni nel primo trimestre 2018. E’ migliorata anche la reddittività, con il margine operativo lordo (Ebitda) rettificato che è salito a 231 milioni contro i 198 milioni al 31 marzo 2018. Nel trimestre i ricavi del gruppo guidato da Valerio Battista hanno raggiunto quota 2,77 miliardi di euro, con una crescita organica positiva dell’1,9%. Un trend positivo per il business Telecom (crescita organica +9,8%) e per quello della Power Distribution che ha realizzato una crescita organica del +15,7%.
Nessun ritocco ai target finanziari per l’esercizio in corso che sono stati confermati: per il 2019 l’Ebitda rettificato è atteso nel range tra 950 e 1,02 miliardi di euro, in miglioramento rispetto agli 768 milioni registrati nel 2018 (che includeva l’effetto negativo di 165 milioni accantonato per il progetto Western Link). Inoltre, il gruppo prevede sempre nel 2019 di generare flussi di cassa per circa 300 milioni ± 10%. Tale ammontare, precisa la società in una nota, è al netto della prevista uscita di cassa di 90 milioni relativa alle attività di ristrutturazione e integrazione.
Il Gruppo Prysmian prosegue con l’ottimizzazione della propria struttura organizzativa e produttiva con l’obiettivo di conseguire, entro l’esercizio 2021, un livello di sinergie cumulate derivanti dall’integrazione con General Cable pari a 175 milioni (di cui 35 milioni realizzati a fine 2018), in incremento rispetto al precedente target di 150 milioni nel 2022 e con un anno di anticipo.
La view degli analisti
La view degli analisti resta positiva su Prysmian. In particolare, il consensus degli analisti su Bloomberg indica per il big dei cavi 9 giudizi Buy (60%), 5 Hold (33,3%), con un solo Sell. Il target price medio indicato sempre dal consenso Bloomberg è di 20,02 euro, ovvero il 17,2% sopra la valutazione attuale del titolo Prysmian.