Prysmian, Goldman Sachs dice buy: interessante punto d’ingresso per il 2019
Prysmian protagonista a Piazza Affari. A sostenere il titolo del big italiano dei cavi, che guadagna sul Ftse Mib oltre il 3% e mette nel mirino quota 18 euro, a promozione firmata oggi da Goldman Sachs, con la raccomandazione che sale a buy dal precedente neutral. Il prezzo obiettivo passa da 22 a 21 euro (suggerendo un potenziale upside del 23%).
Nel report odierno gli esperti della banca d’affari americana sottolineano che Prysmian “ha sottoperformato significativamente il settore nel 2018, con gli utili che sono calati in scia ai problemi legati al contratto chiave (WesternLink), a scarsi ordini nell’industria ma anche per fattori macro (come la questione Italia)”. “Sebbene alcuni di questi venti contrari persistono, il rischio/rendimento è orientato al rialzo, fornendo un interessante punto d’ingresso per il 2019”, aggiungono da Goldman Sachs.
Le questioni da considerare
Goldman Sachs pone l’accento su alcune questioni da monitorare per quanto riguarda l’equity story di Prysmian. Innanzi tutto, gli analisti mettono in evidenza come il gruppo milanese “sia uno dei pochi titoli nel settore che tratta con valori sotto i multipli enterprise value/vendite e price/book value, e mostra inoltre uno dei più elevati rendimenti da free cash flow”.
I principali catalyst? Goldman Sachs scrive: “I risultati finanziari 2018 e il prossimo Capital Markets Day rappresentano dei catalizzatori positivi per l’azione visto che a nostro avviso Prysmian ha la possibilità di aumentare le sinergie con General Cables (dai 150 milioni di euro), e incorporiamo nelle nostre previsioni risparmi tra 165-180 milioni”. Il broker Usa suggerisce altri catalizzatori di breve termine, tra cui i contratti attesi nel 2019 (Suedlink, SuedOstlink, Vikinglink), oltre ai già citati conti 2018 che potrebbero mostrare progressi sulle sinergie con General Cable. Di contro, tra i rischi al ribasso Goldman cita possibili sinergie inferiori alle aspettative con General Cable, ritardi negli ordini e pressione sui prezzi.
Prysmian in Borsa
Il 2018 è stato un anno in salita per Prysmian a Piazza Affari. Negli ultimi dodici mesi il titolo ha perso circa il 36%, toccando un minimo a 14,705 euro lo scorso 10 dicembre. Oggi l’azione sta mostrando i muscoli e trainata dalll’upgrade di Goldman Sachs punta dritta a quota 18 euro.
Nel grafico sottostante Goldman Sachs pone l’accento su alcune tappe fondamentali di Prysmian che hanno condizionato l’andamento dell’azione a Piazza Affari.
