Preview Unicredit: analisti vedono utile verso quota 1,287 mld nei primi tre mesi del 2019
Tra le migliori del Ftse Mib, Unicredit si prepara alla prova dei conti trimestrali che verranno diffusi la prossima settimana (in calendario giovedì 9 maggio). A Piazza Affari, il titolo della banca di piazza Gae Aulenti avanza di quasi l’1% a 12,44 euro (+26% il saldo da inizio anno).
Il consensus dice…
In vista dell’appuntamento con i risultati dei primi tre mesi il gruppo guidato da Jean-Pierre Mustier ha pubblicato sul proprio sito (clicca qui) le previsioni del consensus degli analisti, rappresentanti 22 broker che coprono il titolo Unicredit. Nel dettaglio, secondo le stime, l’utile netto trimestrale di Unicredit è visto raggiungere quota 1,287 miliardi di euro, mentre l’utile pre-tasse dovrebbe attestarsi a 1,81 miliardi e il risultato netto di gestione è atteso a 1,752 miliardi. I ricavi trimestrali indicati dal consenso degli analisti sono invece previsti a quota 4,884 miliardi.
La preview di Credit Suisse
Secondo le previsioni pubblicate nei giorni scorsi da Credit Suisse, i profitti di Unicredit dovrebbero attestarsi a 1,26 miliardi di euro: si tratta del 13% in più rispetto al primo trimestre 2018. Gli analisti della banca svizzera si attendono 360 milioni di utili dalla cessione di asset immobiliari, oltre alle extra coperture per 300 milioni dopo il recente accordo con le autorità degli Stati Uniti per mettere fine al contenzioso aperto per aver violato negli anni le sanzioni americane all’Iran.
A tal proposito, in occasione della notizia dell’intesa la banca scriveva in una nota: “l’ammontare oggetto dell’accordo transattivo finale porterà a una liberazione delle risorse accantonate nel primo trimestre del 2019 a livello di gruppo, con un impatto positivo sul conto economico, al netto delle tasse, pari a circa 300 milioni e avrà un ulteriore impatto positivo sul ratio CET1 di Gruppo pari a circa +8,5 punti base”.
Tornando alla preview di Credit Suisse, che conferma la raccomandazione neutral su Unicredit, la banca guidata da Mustier potrebbe registrare un fatturato stabile a 4,875 miliardi rispetto all’ultimo scorcio del 2018 (in calo del 5% rispetto a un anno fa). Nel trimestre in esame gli interessi netti dovrebbero raggiungere 2,739 miliardi, in crescita del 4% rispetto a un anno fa.