Poste tonica a Piazza Affari dopo acquisto LIS a multipli più bassi delle attese
Scatto in avanti oggi per Poste Italiane (+1,58% a 8,468 euro) che attraverso la propria controllata PostePay ha perfezionato l’acquisizione di LIS Holding S.p.A. (LIS) da International Game Technology per 700 milioni di euro, inclusa la cassa netta disponibile concordata convenzionalmente pari a 70 milioni.
Multiplo acquisizione LIS inferiore ad attese iniziali
LIS, attiva nel mercato italiano dei pagamenti di prossimità attraverso una rete di circa 54.000 punti vendita convenzionati, ha generato un fatturato lordo di €228 milioni ed un EBITDA di €40 milioni e, nel primo semestre del 2022, un fatturato lordo di €132 milioni ed un EBITDA (+16% anno su anno) di €24 milioni. “I dati del 1H22 mostrano una ottima crescita dell’ebitda (+16% a/a), un trend che ci aspettiamo possa addirittura migliorare nel secondo semestre per il repricing dei contratti”, commenta Equita SIM, che aggiunge: “Considerando la cassa generata nei 9M22 (€70mln) il multiplo del deal (c10x Ev/ebitda 2022E) risulta inferiore alle ns attese iniziali (c14x)”.
“L’acquisizione di LIS rappresenta la più rilevante operazione finanziaria di acquisizione nella storia di Poste Italiane, a testimonianza dell’impegno profuso ad aumentare la nostra quota di mercato nel segmento dei pagamenti in rapida crescita, rafforzando il posizionamento di PostePay come azienda leader nel settore paytech e contribuendo ulteriormente all’attuazione della nostra strategia omnicanale. Diamo il benvenuto al management team e tutti i dipendenti e siamo lieti che LIS abbia ottenuto risultati nel primo semestre in linea con le nostre aspettative, in ulteriore accelerazione nel secondo semestre del 2022. Il pieno controllo della piattaforma proprietaria di LIS unito all’internalizzazione del know-how tecnologico, ci consentirà di avanzare ulteriormente nell’attuazione della nostra strategia omnicanale e nell’ambito delle soluzioni di pagamento”, commenta Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane.
81% analisti dice buy
Poste, che presenta un saldo negativo di -28% Ytd, risulta tra i titoli con giudizi più positivi tra gli analisti con l’81,2% di buy tra gli analisti, il 18,8% è hold e nessuno dice sell. Il target price medio è di 12,09 euro, ben il 42,7% sopra i livelli attuali.