Notizie Notizie Italia Poste Italiane viaggia sui massimi storici: si prepara alla prova dei conti trimestrali

Poste Italiane viaggia sui massimi storici: si prepara alla prova dei conti trimestrali

4 Novembre 2019 13:20

Anche Poste Italiane si prepara questa settimana ad affrontare il test dei conti trimestrali. Domani si riunirà il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Matteo Del Fante per l’approvazione dei risultati del terzo trimestre 2019 e il giorno successivo verranno comunicati ufficialmente al mercato. In attesa dei numeri trimestrali il titolo Poste Italiane continua il suo rally a Piazza Affari, muovendosi sopra quota 11 euro (sui massimi storici).

Le attese per il penultimo trimestre dell’anno

Poste Italiane dovrebbe chiudere il terzo trimestre dell’anno con ricavi pari a 2,551 miliardi di euro pressoché in linea con il giro d’affari di un anno fa quando era pari a 2,522 miliardi, con le vendite dell’attività di “servizi finanziari” attese in area 1,164 miliardi e quelle dei “servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione” a quota 808 milioni. Questi i dati di consensus (aggiornati allo scorso 22 ottobre) pubblicati sul sito di Poste Italiane, calcolati utilizzando un campione delle più recenti stime elaborate dai principali broker che seguono il titolo. Nel trimestre in esame l’Ebit è visto a 431 milioni contro i 456 milioni del settembre 2018, mentre l’utile d’esercizio è atteso in discesa a quota 298 milioni rispetto ai 321 milioni dell’analogo periodo nel 2018.

Nei giorni scorsi, proprio in vista dei conti, gli analisti di Banca Akros hanno iniziato a prendere posizione su Poste Italiane, portando da Accumulate a Neutral la raccomandazione sul titolo, con prezzo obiettivo rivisto a 11 euro dai 10 precedenti. Banca Akros si attende un terzo trimestre 2019 debole, con i ricavi stimati a circa 2,55 miliardi di euro, in crescita dell’1% anno su anno grazie soprattutto al business Insurance (+16%). “L’aumento soft dei ricavi, insieme a maggiori costi operativi (+ 3% a/a) probabilmente ridurranno l’utile operativo a 425 milioni di euro (-7% a/a)”, spiegano gli analisti di Akros che comunque vedono i numeri dei 9 mesi 2019 consistenti con il target di utile operativo per l’intero anno di circa 1,6 miliardi.

Per Goldman Sachs Poste Italiane rappresenta una ‘buy opportunity’. In un report datato 21 ottobre gli esperti della banca d’affari americana hanno alzato la raccomandazione sul gruppo romano a buy dal precedente neutral con il target a 12 mesi fissato ora a 13 euro da 10. In particolare, “il management si è dimostrato una forte capacità di esecuzione sviluppando nuovi business che sono andati a colmare i vuoti di mercato”, spiegano da Goldman rimarcando inoltre che il gruppo ha battuto le aspettative degli analisti in termini di Ebit in ciascuno degli ultimi nove trimestri.

Nella “Top ten” del Ftse Mib

Con rally di quasi il 60% da inizio anno, Poste Italiane è tra i migliori 10 dell’indice Ftse Mib. Il target price medio indicato degli analisti su Bloomberg è di 10,92 euro, al di sotto dell’attuale valutazione attuale del titolo Poste Italiane (-1,6%). Sono 7 gli analisti con rating Buy, 6 con Hold e solo 1 Sell.