Poste Italiane rileva il 9,81% di Tim da CDP e cede il 3,78% di Nexi

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, arrivano nel fine settimana le conferme sulle prime manovre in atto nel consolidamento del settore delle Tlc in Italia. Nel fine settimana il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane – società controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) – ha deliberato l’operazione di acquisizione del 9,81% circa delle azioni ordinarie di Telecom Italia (Tim) attualmente detenute da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), società che detiene il 35% del capitale di Poste Italiane ed è a sua volta controllata dal Mef.
Al contempo il board ha deliberato la cessione dell’intera partecipazione detenuta da Poste Italiane in Nexi pari al 3,78% circa del capitale sociale – a favore della stessa Cassa Depositi
e Prestiti.
Nella nota si precisa che il corrispettivo per l’acquisto delle azioni di Tim sarà riconosciuto “in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e in parte mediante cassa disponibile”. Si precisa inoltre che l’acquisizione abilita l’evoluzione dei rapporti commerciali tra Tim e Poste Italiane; a tal riguardo è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay – società interamente controllata da Poste Italiane – all’infrastruttura di rete mobile di Tim.
“L’operazione rappresenta, nel suo complesso, per Poste Italiane un investimento di natura strategica, con la finalità di creare sinergie tra le aziende e favorire, con tutti gli attori interessati, il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia”, conclude la nota della società guidata da Del Fante.