Portogallo: banche al lavoro per il collocamento del primo Panda Bond
Forte del ritorno in quota “investment grade” decretato venerdì scorso dall’agenzia Standard&Poor’s, il Tesoro portoghese ha annunciato di aver nominato un pool di banche in vista dell’emissione di un “Panda Bond”. Lo ha annunciato il Ministro delle Finanze Mario Centeno.
Nate nel 2005, un contesto globale caratterizzato da rendimenti ai minimi sta favorendo l’emissione di obbligazioni denominate in renminbi. Nel 2016, le emissioni di Panda Bond sono cresciute di nove volte portandosi a 130 miliardi di yuan (quasi 17 miliardi di euro) e quest’anno, secondo le stime elaborate da JPMorgan, faranno segnare un rialzo del 50%.
HSBC, Caixa Geral de Depositos e Bank of China sono le banche incaricate di realizzare il collocamento, già autorizzato dalla Banca Centrale cinese (People’s Bank of China).
L’operazione, da realizzarsi entro la fine dell’anno, dovrebbe prevedere un‘offerta pubblica sul mercato interbancario delle obbligazioni per un massimo di 3 miliardi di yuan, pari a circa 389 milioni di euro. La scadenza dei bond non dovrebbe superare i cinque anni.
L’operazione, la prima emissione in valuta cinese di un Paese facente parte di Eurolandia, permette ai titoli portoghesi di entrare in un mercato da 9.500 miliardi di dollari. “Stiamo cercando di allargare la platea di chi investe nel nostro debito e finora lo abbiamo fatto con obbligazioni collocate sul mercato retail. Il mercato cinese è interessante ed è grande”, ha detto Centeno.
Prima di Lisbona, Panda Bond sono stati collocati dall’Ungheria, dalla Polonia e dalla Corea del Sud.