Pirelli, fissata forchetta prezzo Ipo. La nuova azienda vale fino a 76% in più rispetto a due anni fa
Pirelli ha indicato la forchetta di prezzo del valore con cui ritiene che le proprie azioni torneranno in Borsa: il range è compreso tra 6,3 e 8,3 euro. La società ha precisato che solo il prezzo minimo potrà essere interessato da revisioni, mentre quello massimo è vincolante.
La determinazione del prezzo di collocamento del titolo dipenderà dalla reazione dei mercati quando, a partire dal prossimo lunedì 18 settembre, prenderà il via il roadshow.
Il valore di Borsa di Pirelli -si legge nella nota – dovrebbe aggirarsi tra 6,3 e 8,3 miliardi.
La Repubblica ricorda che “Pirelli se n’era andata da Piazza Affari nel 2015 con un Opa da 7,1 miliardi, ma da allora ha venduto asset per circa un miliardo e caricato l’azienda dei debiti legati all’Offerta (oggi ridotti a 4,1 miliardi). Morale, a distanza di due anni, quella che torna in Borsa è un’azienda più piccola, ma focalizzata sulle gomme consumer, con un profilo di alta gamma. Questo, insieme all’utilizzo della leva fa sì che l’azienda valga tra il 46% e il 76% in più rispetto a quando ha salutato Piazza Affari. I manager saranno premiati per questa creazione di valore con un bonus pari al 2% del valore dell’Ipo e quindi Marco Tronchetti Provera insieme ad altri 25 dirigenti si dividerà tra 126 e 166 milioni di bonus straordinario”.
Nel comunicato con cui l’azienda ha reso nota la forchetta di prezzo, si legge che il collocamento riguarderà un massimo di 350 milioni di azioni ordinarie, pari al 35% del capitale (ma possibile che in Borsa arrivi fino al 40% del capitale), di cui una percentuale minima (il 10%) sarà destinata agli investitori retail mentre il restante 90% sarà dedicato al collocamento istituzionale “riservato a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero“.
L’operazione di Ipo prevede che a essere quotata in Italia sia solo la divisione consumer ossia i pneumatici auto. L’altra divisione, quella di gomme per i mezzi pesanti è stata infatti divisa dal gruppo e suoi asset saranno inglobati da Aeolus Tyre, altra azienda di ChemChina, e si creerà in questo modo un nuovo gruppo, Proeteon, che sarà quotato alla Borsa di Shanghai.
Il lotto minimo di adesione all’Ipo di Pirelli a Piazza Affari sarà pari a 500 azioni mentre il lotto minimo maggiorato sarà pari a 5.000 azioni. Il collocamento istituzionale prevederà anche “un’opzione greenshoe in favore dei joint global coordinator, anche per conto dei membri del consorzio per il collocamento istituzionale, per l’acquisto, al prezzo di offerta, di massime 50 milioni di azioni, circa il 14,3% delle azioni oggetto dell’offerta di vendita”.
Nella nota la società ha comunicato anche che la Consob ha dato il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo. Il debutto vero e proprio di Pirelli a Piazza Affari è stato fissato al prossimo 4 ottobre.