Piovan verso Piazza Affari: sbarco atteso venerdì 19 ottobre, prezzo fissato a 8,30 euro
Piovan chiude in anticipo il periodo d’offerta per la quotazione e si prepara a sbarcare a Piazza Affari il prossimo 19 ottobre con l’offerta nella parte bassa della forchetta. La società veneta, che sta portando avanti il progetto di quotazione sul segmento Star di Borsa Italiana nonostante la volatilità dei mercati, ha annunciato la chiusura anticipata del periodo di offerta relativo al collocamento istituzionale di azioni ordinarie di Piovan con una domanda, al prezzo di offerta, pari a due volte il quantitativo di azioni offerte. Il prezzo di offerta è stato fissato a 8,30 euro per azione (ovvero nella parte bassa della forchetta di prezzo compresa tra 8,30 e 10,10 euro) che corrisponde a una capitalizzazione della società pari a 423 milioni, al netto delle azioni proprie.
La nota pubblicata stamattina dal gruppo veneto precisa: “in base alle richieste pervenute nell’ambito dell’offerta, sono state assegnate 21.560.000 azioni a 53 richiedenti (complessivamente pari al 40% del capitale sociale), di cui 18.760.000 azioni poste in vendita esclusivamente da Pentafin e 2.800.000 azioni sottostanti all’opzione di over-allotment concessa da Pentafin ai coordinatori dell’offerta, con una domanda complessiva pari a due volte il quantitativo di azioni offerte“.
All’esito dell’offerta, Pentafin deterrà, in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe, una partecipazione pari al 54% del capitale sociale della società. In base al prezzo di offerta, il multiplo enterprise value / Ebitda 2017 è pari a 13,2 volte e la capitalizzazione della società alla data di avvio delle negoziazioni sarà pari a 423 milioni, al netto delle azioni proprie. Il ricavato complessivo derivante dall’offerta, riferito al prezzo di offerta, senza tenere conto dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe, è pari a circa 156 milioni di euro.
Chi è Piovan?
Piovan è attiva nel settore delle macchine ausiliarie per il trattamento delle materie plastiche. A partire dal 2015, il gruppo è attivo in modo crescente anche nello sviluppo e nella produzione di sistemi ausiliari di automazione dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polveri alimentari sfruttando la propria leadership, replicando il modello di business già adottato in precedenza e cogliendo le opportunità di cross selling.
Il Gruppo Piovan ha chiuso il 2017 con ricavi e altri proventi pari a 213,3 milioni di euro e un Ebitda rettificato di 33 milioni. Per il semestre chiuso al 30 giugno 2018, il gruppo veneto ha registrato ricavi per 127,4 milioni e un Ebitda rettificato di 18,3 milioni.