Pinterest amara delusione dai conti trimestrali, titolo si prepara al tonfo
Pinterest si prepara a un tonfo a Wall Street. Il titolo della piattafoprma di scambio e condivisione di immagini segna nella sessione pre-market della Borsa di New York una flessione di oltre 15 punti percentuali, suggerendo un avvio in profondo rosso nella seduta odierna intorno ai 26 dollari, dopo che ieri ha chiuso a quota 30,86 dollari. A far inciampare il social network delle foto è la trimestrale che ha mostrato una perdita di quasi tre volte superiore alle aspettative.
Conti in rosso, ben oltre le attese
Pinterest ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con una perdita netta di 41,4 milioni di dollari, ossia -0,33 dollari per azione. Su base rettificata, quindi escludendo le poste straordinarie, la perdita è stata di 0,32 dollari, decisamente peggio delle stime degli analisti che avevano pronosticato un risultato pari a -0,11 dollari per azione. Eppure i ricavi sono saliti da 131 a 201,9 milioni di dollari. A pesare è stata soprattutto la voce costi che è salita del 32% dopo l’ampliamento dell’organico, con nuove assunzioni.
Sul fronte del pubblico, parametro importante per i social media che ricavano i loro guadagni dalla pubblicità, Pinterest conta 291 milioni di utenti attivi mensili, in rialzo rispetto ai 239 milioni dell’anno scorso e oltre i 288,7 milioni stimati dal mercato. A deludere qui è il fatto che la maggior parte proviene dagli Stati Uniti, sollevando dubbi sulla sostenibilità dei ricavi nel lungo termine: Pinterest ha riportato entrate di 2,25 dollari per utente negli Usa e di soli 8 centesimi di dollaro per utente all’estero.
Nella conference call di ieri sera, l’amministratore delegato Ben Silbermann ha ricordato la recente espansione internazionale del gruppo, che ha raggiunto 13 mercati dai sette che aveva a fine dell’anno scorso. Uno sforzo che sarà ricompensato più avanti, non prima dell’anno prossimo. Guardando al futuro, Pinterest rimane fiduciosa e prevede di realizzare sull’intero 2019 un fatturato compreso tra 1,06 e 1,08 miliardi di dollari, contro i 1,07 miliardi pronosticati dagli analisti.
Titolo ballerino dall’Ipo
Pinterest ha fatto il suo ingresso in Borsa di recente. Ad aprile il titolo è sbarcato a Wall Street con un prezzo iniziale di 19 dollari e da allora è salito e sceso di oltre il 4% nella metà delle 20 sedute trascorse. Ieri l’azione ha registrato un balzo del 7,8% portandosi oltre quota 30 dollari, ma oggi potrrebbe scendere bruscamente di oltre 15 punti percentuali. Movimenti bruschi anche per le altre due recenti debuttanti, Lyft e Uber. Chissà come andrà oggi alla società chimica Avantor, che si aggiungerà al party delle Ipo di Wall Street.