Notizie Notizie Mondo Pinterest abbassa prezzo collocamento Ipo. Vale 3 miliardi in meno rispetto a due anni fa

Pinterest abbassa prezzo collocamento Ipo. Vale 3 miliardi in meno rispetto a due anni fa

8 Aprile 2019 15:51

Pinterest, la nota APP di condivisione di fotografie, ha abbassato il prezzo di collocamento dell’Ipo. Lo ha reso noto la stessa società in una nota inviata alle autorità di regolamentazione Usa. Il gruppo ha reso nota l’intenzione di vendere 75 milioni di azioni a un prezzo compreso tra 15 e 17 dollari per azione. Questo significa che, se il collocamento dovesse avvenire in corrispondenza di un prezzo vicino alla parte più alta della forchetta, ovvero vicino ai 17 dollari, Pinterest raccoglierebbe fino a $1,3 miliardi e verrebbe valutata a un valore appena poco inferiore ai $9 miliardi. L’Ipo è prevista per la fine della prossima settimana.

Non si tratta proprio di una buona notizia, visto che, in occasione dell’ultima raccolta privata di finanziamenti, che risale al 2017, era emerso un  prezzo, per azione, pari a 21,54 dollari, corrispondente a una valutazione intera della società pari a 12 miliardi di dollari. Praticamente, il prezzo di collocamento comunicato valuta Pinterest 3 miliardi in meno rispetto a due anni fa.

Riguardo ai fondamentali della società, Cnbc ha riportato che le entrate pubblicitarie della App si sono attestate lo scorso anno a un valore vicino a $1 miliardo. Sempre nel 2018, in base a quanto emerge dal prospetto dell’Ipo, la società ha riportato un fatturato di $756 milioni, in crescita +60% su base annua, ma a fronte di una perdita netta di bilancio pari a $63 milioni.

Pinterest , gestita dall’AD Benjamin Silbermann che ne è anche co-fondatore, sbarcherà a Wall Street, esattamente sul New York Stock Exchange, con il simbolo PINS.

Alla fine marzo, è sbarcata a Wall Street Lyft, tra le Ipo del settore hi-tech più attese dell’anno. La società ha raccolto $2,3 miliardi ma il titolo ha riportato una performance piuttosto incerta.

Tra gli altri collocamenti di rilievo previsti quest’anno a Wall Street, si mettono in evidenza quelli di Uber, Slack e Postmates. Nel caso di Lyft, prima dell’Ipo il prezzo di collocamento era stato alzato al range di 70-72 dollari per azione, rispetto alla precedente forchetta compresa tra 62 e 68 dollari.