Piazza Affari torna sui massimi, focus su assemblea Telecom e payrolls. Record in Borsa per Ferrari
Spunto rialzista in avvio dell’ultima seduta della settimana per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib sale dello 0,73% a quota 24.241 punti, tornando quindi a ridosso del massimi a 9 anni e mezzo toccati mercoledì.
Oggi focus sui dati relativi al mercato del lavoro Usa. Le non farm payrolls di aprile sono attese a +192 mila unità rispetto alle +103 mila del mese precedente. Il tasso di disoccupazione è atteso al 4% dal 4,1% precedente. I salari orari sono previsti in rialzo di 0,3% m/m e 2,7% a/a, come a marzo, con qualche segnale di modesta accelerazione delle retribuzioni rispetto alla media vista da inizio anno. “Il rimbalzo della crescita occupazionale e la modesta accelerazione dei salari dovrebbero consolidare le aspettative di almeno altri due rialzi dei tassi ufficiali nel 2018”, commentano gli analisti del centro studi di Intesa Sanpaolo che prevedono una reazione maggiore dei mercati nel caso di dati deludenti. In serata, attesi anche discorsi di Dudley, Williams e Quarles della Fed.
Spread Btp-Bund in lieve calo a quota 118 pb. Ieri il Quirinale ha annunciato per lunedì un terzo giro di consultazioni volto a verificare se i partiti abbiano altre prospettive di maggioranza di governo. “Continuiamo a credere che un governo misto comprendente sia i partiti tradizionali sia quelli anti-establishment sia più probabile delle elezioni anticipate”, argomenta Fabio Fois, economista di Barclays.
Ferrari oltre muro 110 euro, bene anche Generali
Scatto prepotente in Borsa per Ferrari che segna un progresso di quasi il 5% a 110,8 euro all’indomani dei conti trimestrali che hanno evidenziato margini record e utile netto aumentato del 19,4% a 149 milioni. Per il titolo del Cavallino Rampante si tratta dei nuovi massimi storici con un saldo di circa +25% dsa inizio anno.
In buon rialzo Generali (+0,62% a 16,925 euro) dopo che nel primo trimestre dell’anno ha riportato un utile netto salito dell’8,6% a 581 milioni di euro e oltre le attese degli analisti ferme a 570 milioni. Il risultato operativo si è attestato a 1,3 miliardi evidenziando un +4,9%.
Tra i pochi titoli in calo spicca Telecom Italia (-0,38%). Oggi grande attesa per l’assemblea in programma a partire dalle 11:00 a Rozzano con l’atteso scontro sul rinnovo del cda tra i francesi di Vivendi e il fronte guidato dal fondo Elliott.