Piazza Affari tenta il rimbalzo. Focus sulle banche, ma è Fca a correre
Timido rimbalzo di Piazza Affari e delle Borse europee, dopo l’ondata di vendite in questa prima parte della settimana. A circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni, l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,85% in area 22.537 punti, dopo che ieri ha ceduto il 2,08% ed è scivolato nel corso della seduta sotto quota 22mila. Più contenuti i guadagni sui listini europei, con Francoforte e Parigi che salgono dello 0,40%, mentre Londra viaggia con un +0,70%. Lo slancio arriva da Wall Street che ieri sera ha chiuso in deciso rialzo dopo il peggior calo dal 2011 per il Dow Jones e l’S&P500.
Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha cercato di calmierare i timori di un balzo dell’inflazione dopo i dati di venerdì scorso sul mercato del lavoro. Ieri è arrivata anche l’indiscrezione riportata da Bloomberg sulla Bce, che non sarebbe ancora molto preoccupata dei recenti sviluppi sui mercati, poiché ritiene che si tratti di una correzione da livelli di prezzo eccessivamente elevati. I primi effetti del rimbalzo, anche se limitati, si sono visti questa mattina sui listini asiatici, con la piazza azionaria di Tokyo che ha terminato con un timido progresso (+0,16%), dopo che era era balzata nei massimi intraday fin oltre +3%, prima di azzerare quasi tutti i guadagni a conferma di come il sentiment rimanga molto fragile.
Dal fronte macro oggi sono attese in Italia la nota sull’andamento dell’economia e il dato sulle vendite al dettaglio. In arrivo anche le nuove previsioni economiche della Commissione europea. Intanto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sarà a Berlino per incontrare la cancelliera Angela Merkel con la quale ha in programma una conferenza stampa congiunta.
In prima fila a Piazza Affari le banche. Intesa Sanpaolo sale dell’1,4% all’indomani dei conti 2017 e del nuovo piano al 2021. Piatta invece Unicredit (+0,35%) che svelerà i risultati domani, mentre oggi ha fatto sapere di aver completato con successo il progetto Fino, scendendo sotto il 20% nel portafoglio di crediti deteriorati. Poco mossa anche Banco Bpm (+0,36%) in attesa della trimestrale che verrà diffusa oggi a mercato chiuso. Attenzione anche alle parole dei vertici della vigilanza europea sulle banche, che potrebbero movimentare il comparto sulla questione dei crediti deteriorati.
A scattare in testa al paniere principale di Piazza Affari però è la galassia Agnelli con +1,7% circa per Fca ed Exor. Tra i titoli peggiori del Ftse Mib invece Unipol e UnipolSai che cedono rispettivamente lo 0,7% e l’1,2%.