Piazza Affari guida i rialzi in Europa, grazie a energetici e bancari. Male Ferragamo dopo le deboli vendite
Piazza Affari si muove in deciso rialzo, indossando la maglia rosa tra i listini d’Europa. L’indice Ftse Mib sale di circa 1 punto percentuale nel corso della mattina in area 23.742 punti. Nel resto d’Europa, si registrano progressi intorno allo 0,40%. Ieri sera Wall Street ha chiuso in leggero rialzo nel giorno della Federal Reserve. In quella che è stata l’ultima riunione per il numero uno uscente Janet Yellen, i tassi sono stati lasciati invariati nel range tra l’1,25% e l’1,50%. La Fed ha lasciato intendere che il costo del denaro sarà alzato nuovamente nella riunione di marzo, alimentando le speculazioni su quattro strette monetarie nel corso di quest’anno, dopo le tre del 2017. A partire dal prossimo 3 febbraio, le redini della Fed passeranno a Jerome Powell. Intonazione positiva anche sui listini asiatici, con Tokyo che ha chiuso questa mattina con un +1,68%.
A sostenere gli scambi a Piazza Affari è la buona performance dei titoli energetici e delle banche. Tra i milgiori del listino principale Tenaris e Saipem con un progresso di oltre 2 punti percetnuali, in scia al rialzo delle quotazioni del petrolio.
Segno positivo per le banche con Ubi Banca e Bper in evidenza con guadagni superiori al 2%. In luce all’interno del comparto Creval, con un +2,61%, dopo che Santander, Barclays e Credit Suisse si sono aggiunti al consorzio di garanzia per l’aumento di capitale (Leggi QUI).
Acquisti anche su CNH Industrial (+1,76%) che ha annunciato oggi una doppia alleanza strategica per la connettività, una con Microsoft (Leggi QUI) e una con una filiale di Monsanto (Leggi QUI).
In deciso calo invece, Salvatore Ferragamo che con un -1,5% scivola sul fondo del listino di Piazza Affari dopo che ieri sera a mercato chiuso ha diffuso deboli dati di vendita (Leggi QUI). Attenzione anche ai titoli del comparto auto, con Fiat Chrysler che si muove in territorio positivo (+0,92%) in attesa dei dati sulle immatricolazioni, in arrivo nel tardo pomeriggio, e con Ferrari (+0,5%) che pubblicherà i conti relativi al quarto trimestre e all’intero anno.
