Piazza Affari al test trimestrali: oggi Luxottica e domani Fca, venerdì il giudizio di S&P
Non solo Bce. Oggi parte una settimana molto importante per Piazza Affari con l’avvio della stagione delle trimestrali anche in Italia con nomi importanti quali Fca, Stm ed Eni. Inoltre dopo il meeting Bce di giovedì, venerdì dopo la chiusura dei mercati arriverà l’aggiornamento del rating sull’Italia da parte di Standard & Poor’s (attualmente BBB- con outlook stabile).
Ottobre senza sprint per le blue chip italiane
Le prime tre settimane del mese hanno visto un andamento laterale per l’azionario Italia con saldo negativo di circa un punto e mezzo percentuale per il Ftse Mib dopo il balzo di quasi il 5% di settembre. Ad agire da freno è stato soprattutto l’addendum Bce sul fronte Npl che ha appesanti non poco il settore bancario. La stagione delle trimestrali è chiamata a confermare il trend positivo sul fronte redditività per il corporate Italia.
Domani Fca e Moncler, venerdì Eni e Mps
I primi riscontri relativi ai numeri del terzo trimestre arriveranno oggi da Luxottica con i dati sui ricavi. Conti trimestrali anche per Italgas e Piquadro. Previsto anche il cda sui conti anche da parte di Saipem che però diffonderà i numeri domani.
La giornata di martedì vedrà come piatto forte i numeri di Fca in arrivo come al solito a mercati aperti verso metà giornata. Gli esperti di Goldman Sachs si aspettano un ebit trimestrale a 1,89 miliardi di euro (+26% a/a) con un margine del 7,1% con proiezione per l’intero 2017 a 7,6 mld, il 7% sopra il consensus Bloomberg. L’Eps del terzo trimestre è stimato a 0,59 euro. Riflettori anche su quanto dirà il ceo Sergio Marchionne nella conference call di commento ai conti trimestrali.
Sempre domani sono attesi i conti di Moncler. Mercoledì sarà il turno, tra gli altri, di STMicroelctronics. Infine venerdì toccherà a Eni (cda giovedì ma diffusione dei conti il giorno dopo prima dell’apertura dei mercati), Banca Monte dei Paschi, Cerved, Cir, Cofide, Piaggio, Technogym.
Giovedì la Bce sul tapering
La settimana partita oggi porterà giovedì all’importante appuntamento con l’Eurotower che con ogni probabilità andrà ad annunciare il tapering (riduzione graduale degli acquisti di asset). Il quantitative easing verrà così ricalibrato con allungamento al 2018, probabilmente altri 9 mesi, e contestuale riduzione degli acquisti mensili in area 30-40 miliardi rispetto agli attuali 60 mld.