Notizie Notizie Italia Piazza Affari ai massimi intraday dal 2015 dopo +7% di aprile, per ulteriori sprint va risolto rebus governo

Piazza Affari ai massimi intraday dal 2015 dopo +7% di aprile, per ulteriori sprint va risolto rebus governo

2 Maggio 2018 09:40

Avvio di maggio sulla falsariga di quanto evidenziato ad aprile per il Ftse Mib che va subito all’attacco dei massimi. Nei primi minuti di contrattazioni l’indice Ftse Mib si è spinto fino a 24.087 punti, sui massimi intraday da luglio 2015. Il mese di aprile ha visto il Ftse Mib riportarsi sui massimi 2018 con un saldo positivo del 7%.

Oggi riflettori puntati sulla prima lettura del Pil italiano del primo trimestre, atteso in progresso dello 0,3% t/t. Una possibile lettura sotto le attese, abbinata all’attuale stallo politico, potrebeb innescare un sell-off sull’equity tricolore.

Spread in calo, Salvini vuole la premiership
In avvio di giornata lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco viaggia a 118 punti base in ribasso rispetto ai 122 punti della vigilia. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si attesta all’1,76%, mentre il tasso del Bund di pari scadenza è allo 0,577 per cento.

Intanto ieri il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato di non volere un governo “istituzionale” e ha ribadito il suo no al Pd. “Con il Pd non si tratta. Si ragiona con i 5 Stelle o altrimenti c’è il voto”, ha detto Salvini che è pronto anche a un pre-incarico. 

I risultati delle regionali in Friuli hanno visto l’affermazione perentoria del centro destra con La ge che ha guadagnato consensi, mentre si conferma la discesa del M5S. 

Scatto per Stm e Ferragamo
In pole position a Piazza Affari il titolo Stm con un balzo del 2,40% a 18,57 euro grazie alla sponda arrivata dai riscontri trimestrali oltre le attese arrivati da Apple. In prima fila anche Salvatore Ferragamo con con progresso di oltre il 2%.

Si muove in rialzo di quasi punto percentuale il titolo Fca che reagisce bene ai dati di vendita negli Usa. Ad aprile il gruppo Fiat Chrysler ha riportato immatricolazioni pari a 184.149 unità, in progresso del 5%. Segno meno per le vendite retail (-1% a 143.995 unità) complice però il fatto che lo scorso mese ha avuto due giorni di vendite in meno e un weekend in meno rispetto all’aprile 2017. Le vendite del marchio Jeep sono arrivate a 82.641 unità (+20%), superando il precedente record di 82.537 unità risalente all’aprile 2016. Il marchio Fiat invece segna un -45% a 1.404 unità, mentre quello Alfa Romeo è salito a 1.847 unità.