Petrolio: al via il meeting ad Abu Dhabi sulla produzione, occhi puntati su Libia e Nigeria
Petrolio in lieve ribasso, ma non lontano dai recenti massimi delle ultime settimane, nel giorno di avvio del meeting ad Abu Dhabi. Oggi e domani i paesi produttori Opec e non Opec si riuniranno per discutere dei livelli di produzione di ogni membro secondo l’accordo raggiunto a fine 2016. L’intesa finora non ha avuto un impatto significativo sulla produzione e le scorte.
Questa mattina il future sul Wti con scadenza a settembre scivola dello 0,63% a 49,27 dollari al barile. In calo anche il Brent che cede lo 0,71% in area 52 dollari. Venerdì scorso i prezzi del petrolio erano saliti, dopo la confortante lettura degli occupati Usa insieme al rallentamento delle attività estrattive, sempre negli Stati Uniti.
La riunione non dovrebbe portare a nessun travolgimento dell’accordo. Tra i potenziali sviluppi gli investitori guardano soprattutto alla possibilità che la Libia entri finalmente nell’accordo sul taglio alla produzione. La Libia e la Nigeria finora sono infatti state esentate dall’accordo iniziale perché la loro produzione era stata alterata da attacchi militari. Tuttavia, visto che entrambi i paesi sono tornati vicini ai loro livelli di picco di produzione, sale l’aspettativa di un loro ingresso nell’intesa.