Per Salini spunto rialzista da commessa Usa, fari sempre su ‘Progetto Italia’
Salini Impregilo si sgonfia a Piazza Affari, dopo il buon avvio in scia alla commessa di Lane negli Stati Uniti. Il titolo del gruppo industriale specializzato nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse non abbandona però la strada dei rialzi e poco dopo le 12 guadagna quasi l’1% a 1,886 euro (massimo intraday a 1,924 euro). Per Salini Impregilo il saldo da inizio anno mostra una crescita a doppia cifra, con un +33,4% ytd. E il target price medio indicato dal consensus Bloomberg è di 2,05 euro, ossia l’8,5% sopra la valutazione attuale del titolo.
Il contratto e le buone prospettive in Usa
Tornando alla commessa odierna Lane, società del Gruppo Salini Impregilo, ha vinto un contratto da 255 milioni di dollari per la costruzione di un tunnel di stoccaggio idrico, per ridurre le inondazioni di acque inquinate nel Lake Washington Ship Canal: il primo progetto nello stato di Washington per Lane, a sottolineare la sua leadership in questo settore. Ship Canal Water Quality Project – Storage Tunnel project comprende la costruzione di una galleria lunga 2,7 miglia (4,2 chilometri), che permetterà di trattenere fuori dal Canale, da Salmon Bay e da Lake Union una media annuale di 75 milioni di galloni (276 milioni di litri) di acque contaminate pluviali e di acque reflue. I lavori dovrebbero iniziare nel mese di ottobre 2019, per essere completati entro il 2022.
Salini Impregilo ha inoltre fatto sapere di essere pronta ad espandersi ulteriormente negli Stati Uniti (maggiore mercato per fatturato per il gruppo), dopo la nomina di Mark Schiller quale presidente e amministratore delegato di Lane. Con un portafoglio ordini a fine giugno di oltre 4 miliardi di dollari e nuovi ordini che totalizzano oltre 800 milioni di dollari, inclusi i nuovi contratti e quelli a breve finalizzati, oltre alle migliori offerte, il Gruppo è desideroso di aumentare la propria quota di mercato con nuovi progetti nei settori trasporto, acqua e tunnelling.
Prende forma il Progetto Italia
Intanto ha iniziato a prendere forma il Progetto Italia dopo sul finire della scorsa settimana l’assemblea straordinaria degli azionisti di Salini Impregilo ha approvato l’attribuzione al consiglio di amministrazione per l’aumento di capitale da 600 milioni di euro finalizzata alla chiusura dell’operazione Astaldi e al Progetto Italia. Via libera da parte dell’assemblea anche alle modifiche statutarie volte a riflettere le intese fra Salini Costruttori, Salini Impregilo e CDP Equity in merito al governo societario della società. Progetto Italia potrebbe presto vedere il coinvolgimento di Pizzarotti come confermato da Pietro Salini (‘ci sono contatti in corso’), mentre sul ruolo di Trevi c’è meno ottimismo. “Non è escluso, ma per ora non è in Progetto Italia”. ha detto lo stesso Salini.
Dopo il via libera da parte dei soci, Banca Akros ha commentato: “Il progetto Italia dovrebbe portare a sinergie considerevoli sia dal lato delle entrate sia dei costi. L’aumento di capitale è principalmente finalizzato al supporto di questo progetto e del piano industriale”.