Per Generali migliora il debito. Venduto anche portafoglio Vita in Uk
Se lo sguardo si allarga sulle potenziali strategie globali, qualche domanda sull’espansione nell’Europa centrale potrebbe arrivare già oggi per Generali che sembra pronta (stando agli ultimi rumors) ad accendere il risiko assicurativo. E l’occasione potrebbe essere l’evento londinese “Exploring Generali” durante il quale il gruppo assicurativo di Trieste incontra la comunità finanziaria. Un appuntamento che giunge a pochi giorni di distanza dalle indiscrezioni di Bloomberg, secondo cui il Leone di Trieste sarebbe in trattative (si tratta di colloqui preliminari) con MetLife per acquisirne gli asset per oltre 2 miliardi in Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania.
Migliora il debito, cessione portafoglio Vita in Uk
Questa mattina, prima dell’avvio dell’evento a Londra a cui prendono parte tra gli altri Frédéric de Courtois, general manager, Cristiano Borean, group chief financial officer, e Jaime Anchùstegui, ceo International, Generali ha annunciato che non rifinanzierà 1,25 miliardi di euro di indebitamento senior in scadenza a gennaio 2020 nell’ambito del piano di riduzione del debito previsto dalla strategia triennale Generali 2021. “Questa iniziativa – spiega il gruppo assicurativo di Trieste -, congiuntamente alla già comunicata riduzione di 250 milioni di debito subordinato nel 2019, permetterà di raggiungere già nel 2020 il limite inferiore della forchetta obiettivo di riduzione del debito comunicato a novembre 2018“. È così prevista per oggi la presentazione di un nuovo scenario di stress sui mercati finanziari che conferma la solidità patrimoniale del gruppo.
In una seconda nota stampa, il Leone di Trieste ha comunicato la cessione del portafoglio chiuso Vita della propria filiale inglese con una società controllata da Reinsurance Group of America, corrispondente a circa 680 milioni di ’best estimates liabilities’ al 31 dicembre 2018. Il portafoglio consiste principalmente in polizze di rendita in pagamento. “Questa operazione – spiega il Leone di Trieste – rafforza ulteriormente la posizione di capitale di Generali con un aumento pari a circa 1 punto percentuale del Solvency Ratio Regolamentare del gruppo e permette di concentrarsi sul core business”. Per questa operazione Generali ha siglato un contratto di riassicurazione che, condizionatamente al trasferimento dei relativi attivi presso un collaterale prestabilito, coprirà il pagamento di tutti i sinistri derivanti dalla maggior parte del portafoglio chiuso oggetto dell’operazione. La restante parte residuale verrà trasferita direttamente alla controparte. Il trasferimento del portafoglio nel suo complesso avverrà a seguito dell’approvazione da parte delle autorità competenti.
In particolare, in ottica strategica, sono significative le parole del direttore finanziario, Cristiano Borean, che ha affermato: “Grazie alla cessione del portafoglio chiuso Vita libereremo risorse che potranno quindi essere reimpiegate per nuove opportunità̀ di investimento e, inoltre, miglioreremo l’efficienza operativa della nostra filiale”.
(Notizia aggiornata e corretta alle 14.12)