Notizie Notizie Italia OVS: Tamburi conferma interesse e titolo vola a Piazza Affari

OVS: Tamburi conferma interesse e titolo vola a Piazza Affari

1 Marzo 2019 17:09

La storia si ripete. Sul listino milanese protagonista nelle ultime ore OVS che rimbalza fino al 7% (ieri al 10%) a seguito della conferma dell’interesse nella società detenuta da Gruppo Coin, da parte di Tamburi Investment Partners S.p.A.
Già a dicembre la notizia della discesa in campo del finanziere Giovanni Tamburi nella partita OVS, superando la soglia di rilevanza del 3% di partecipazione nel gruppo retail, aveva spinto gli acquisti sul titolo arrivando a segnare un balzo del 22% di ieri e dai minimi storici toccati il 13 dicembre a 0,758 euro, il titolo era riuscito a risalire di ben il 50%.

Tamburi, investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, già possiede il 3,1% di Ovs e ora conferma le negoziazioni in corso per la potenziale acquisizione della partecipazione rappresentativa di circa il 17,84% del capitale sociale di Oviesse detenuta dal Gruppo Coin, società facente a sua volta capo a fondi gestiti da BC Partners. Con questo ulteriore acquisto, Tamburi supererebbe la quota del 20%, acquisendo il ruolo di investitore strategico in una public company, come fatto in passato in operazioni simili. Gli esiti di tali negoziazioni – fa sapere la società in una nota – sono comunque soggetti all’approvazione dei competenti organi deliberanti. Pochi giorni prima, OVS aveva resi noti i risultati dei primi nove mesi dell’esercizio 2018/2019 da cui sono emersi ricavi netti pari a poco più di un miliardo di euro, contro 1,02 miliardi realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

La notizia dell’interesse da parte di Tamburi a subentrare a Bc Partners ha subito impresso un’accelerazione alle quotazioni di Ovs, in rialzo di quasi 6 punti percentuali oggi in borsa a Milano. Nel frattempo, Ovs sta continuando a trattare con le banche creditrici il rifinanziamento del debito in scadenza a febbraio 2020 pari a 475 milioni di euro in due tranche da 100 milioni e da 375 milioni concesse nel 2015 da un pool di 12 banche.