Notizie Valute e materie prime Oro: con la fusione tra Barrick Gold e Randgold nuovo leader di settore

Oro: con la fusione tra Barrick Gold e Randgold nuovo leader di settore

29 Ottobre 2018 17:35

Mentre gli analisti di BofA Merrill Linch stimano che il metallo giallo potrebbe salire a 1.400 dollari l’oncia nel 2019 dai 1.230 dollari attuali, le quotazioni dell’ oro, portandosi su un massimo intraday a quota 1.246 dollari, hanno toccato il valore più elevato delle ultime 15 settimane.

Prevista fusione tra Barrick Gold e Randgold Resources

Il mese di novembre che sta per arrivare vedrà come evento importante la decisione degli azionisti sulla prevista fusione tra i due produttori di oro Barrick Gold e Randgold Resources, un affare che potrebbe rivelarsi uno spartiacque per il settore. «Barrick, leader mondiale nell’estrazione d’oro, è interessata a Randgold, che negli ultimi tempi ha allargato la propria attività con esplorazioni andate a buon fine e acquisizioni interessanti ed è tra le poche aziende del settore a cui noi investitori a lungo termine specializzati nell’oro riconosciamo una capacità duratura di creare valore», ha dichiarato Joe Foster, Portfolio Manager e Gold Strategist di VanEck. L’esperto dell’oro si dice convinto che diversi aspetti dell’affare di Barrick e Randgold potranno aprire una nuova era nelle fusioni tra produttori d’oro. Di regola i premi per le acquisizioni da parte di leader del settore si aggirano tra il 20% e il 50% ma Barrick ha acquisito Randgold senza sovrapprezzo, un precedente che rallegra Foster: «A nostro avviso di norma il mercato è efficiente nello stabilire il valore di un’azienda produttrice. Abbiamo però visto troppi manager inamovibili e troppi azionisti testardi che hanno insistito comunque per un premio», sottolinea il gestore di portafoglio.”Dopo l’annuncio di un’acquisizione le azioni degli acquirenti cedono fino al dieci percento, trascinando normalmente verso il basso anche le quotazioni dell’azienda rilevata. Di solito rimangono sotto pressione finché gli arbitraggisti incrementano le loro posizioni”, spiega Foster.

Quella tra Barrick e Randgold potrebbe diventare una storia di successo

Secondo Foster, entrambe le aziende hanno ottime qualità e personalità manageriali. Il CEO di Randgold Mark Bristow ha assegnato un ruolo centrale in azienda ai geologi, professione cui anch’egli apparteneva. E i geologi di Randgold possono vantare un track record di scoperte senza pari in Africa occidentale riconducibile a un impegno sistematico per un’esplorazione d’eccellenza. Secondo Foster, Barrick ha compiuto un turnaround notevole dal 2014 sotto la presidenza di John Thornton. «I valori patrimoniali non rientranti nel core business sono stati ceduti, i debiti sono stati ridotti, dei livelli di management sono stati eliminati e i collaboratori sono diventati partner dell’azienda. Con la fusione, Barrick coglie l’opportunità per coronare il proprio sviluppo», spiega Foster. Randgold ha inoltre adottato una struttura manageriale piatta e decentrata. Sotto la guida di Mark Bristow, Foster si attende un ulteriore snellimento dell’organizzazione di Barrick. Randgold vanta competenze nella minimizzazione dei rischi geopolitici che potrebbero tornare utili a Barrick in Africa e in America del Sud. I team di Randgold specializzati in miniere ed esplorazioni porteranno nella nuova Barrick metodi affermati. E due miniere di prima classe di Randgold supportano immobili di livello assoluto di Barrick.

Dal punto di vista di Randgold, questo affare è un’opportunità per riprodurre in Barrick la sua struttura manageriale, la sua disciplina finanziaria e la sua cultura aziendale. Il rischio principale di questa fusione consiste però nel fatto che uno stile di management efficace in un’impresa regionale di medie dimensioni è difficile se non impossibile da replicare in un’azienda globale grande il triplo e molto più complessa. La personalità di Mark Bristow e la gestione pratica delle operazioni e dei negoziati geopolitici sono chiamate ad affermarsi in altri due continenti. «Barrick si rivelerà troppo grande e scomoda? Oppure nascerà un nuovo leader del settore? Probabilmente serviranno diversi anni e qualche battuta d’arresto, ma crediamo che John Thornton e Mark Bristow abbiano la convinzione, la determinazione, i valori patrimoniali e le persone che servono per trasformare questo affare in una storia di successo», riassume Foster.