Notizie Notizie Italia Obbligazioni: aziende italiane con il freno a mano nei prossimi 12-18 mesi. Pesa l’incertezza politica

Obbligazioni: aziende italiane con il freno a mano nei prossimi 12-18 mesi. Pesa l’incertezza politica

13 Giugno 2019 15:50

Le aziende italiane sempre più distanti dall’emissione obbligazionaria almeno fino al 2020. Così Moody’s Investors Service in un nuovo rapporto stima che l’emissione di obbligazioni societarie non finanziarie italiane rimarrà contenuta nei prossimi 12-18 mesi, scendendo da 20-21 miliardi di euro dai 22 miliardi precedenti, circa la metà dal picco di 42,4 miliardi di euro registrati nel 2017.

Ma perché le imprese italiane sceglieranno una bassa emissione di obbligazioni? I fattori chiave del rallentamento nelle emissioni sono da rintracciare, secondo Moody’s, in “una combinazione che include esigenze di rifinanziamento inferiori, incertezza politica, deterioramento delle condizioni economiche in Italia e in Europa e attività costose che potrebbero ridurre l’attività di fusione e acquisizione e produrre volatilità nel mercato dei capitali”. Così ha affermato Donatella Maso, Vicepresidente – Senior Analyst di Moody’s secondo cui i grandi emittenti continueranno a dominare il mercato obbligazionario italiano fino al 2020.