Nvidia entra nell’olimpo delle maggiori società sfruttando la febbre AI
A Wall Street non si arresta la corsa di Nvidia che nelle ultime tre sedute è balzata di quasi il 33%, portando così il bilancio da inizio anno ad un profitto del 170%.
Nvidia nel “1 trilion club”
Negli ultimi mesi Nvidia ha beneficiato della frenesia e degli sviluppi sul mondo dell’Intelligenza Artificiale, con la società con sede a Santa Clara che in occasione della recente trimestrale ha dichiarato di aspettarsi un altro trimestre record caratterizzato da un’ulteriore incremento della domanda e dei ricavi.
Grazie al rialzo messo a segno all’apertura di ieri, la società è diventata il primo produttore di chip ad entrare nell’elite delle maggiori società per capitalizzazione al mondo, con una valutazione di quasi 1 trilione di dollari. Ci sono solo altre 4 società americane che hanno una capitalizzazione di mercato superiore a questo valore: Alphabet, Amazon, Apple e Microsoft.
Dopo i conti trimestrali, il titolo ha continuato a guadagnare dopo aver annunciato diversi nuovi prodotti legati all’intelligenza artificiale. In particolare, l’amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang ha presentato diverse novità tra cui un nuovo design per la robotica, nuove funzionalità per il gaming, ma anche servizi pubblicitari e una nuova tecnologia per la rete.
Ma non solo, Huang ha presentato una piattaforma di supercomputer AI che aiuterà le aziende tecnologiche a creare e sviluppare efficacemente sistemi di intelligenza artificiale simili all’ormai celebre ChatGPT. Stiamo parlando del DGX GH200, supercomputer che con buone probabilità sarà utilizzato da big player come: Meta, Microsoft e Google.
Grazie agli ultimi rialzi, Nvidia ha superato i suoi principali competitors come Advanced Micro Devices e Intel, alimentando una nuova generazione di prodotti AI.
Nvidia sfrutta la frenesia IA
Il rally di Nvidia è frutto della febbre per l’intelligenza artificiale a cui abbiamo assistito da quando Open AI ha presentato lo scorso novembre ChatGPT, ma di cosa si occupa Nvidia?
L’intelligenza artificiale è la tecnologia in più rapido sviluppo al mondo
Nvidia è stata fondata nel 1993 e fin dall’inizio si è dedicata allo sviluppo di processori grafici in particolar modo per il settore del gaming e per i professionisti della grafica. Ma non solo, la società si è specializzata anche nella creazione di chip prima per i computer e poi per i potenti data center, superando negli ultimi anni i leader in questo settore: Intel e Advanced Micro Devices.
Nvidia negli ultimi anni ha fatto molti passi avanti nello sviluppo di processori idonei per l’IA, in quanto sono in grado di gestire enormi carichi di lavoro in poco tempo.
Nel campo dell’IA, Nvidia ha sviluppato una piattaforma di elaborazione grafica per l’apprendimento che viene utilizzata in diverse applicazioni, come il riconoscimento delle immagini, la traduzione automatica e la guida autonoma dei veicoli. Ma non solo, la società sta collaborando con diverse aziende per integrare la tecnologia di intelligenza artificiale in diversi settori, come la medicina, l’agricoltura e l’industria manifatturiera.
La domanda di intelligenza artificiale ha quindi trasformato il business dei data center di Nvidia, che sta diventando sempre più il suo business di punta. Ricordiamo infatti che Nvidia ha investito maggiormente nell’IA dopo aver assistito ad un calo delle vendite nell’ambito dei videogiochi, oltre che dal calo delle vendite dei computer dopo il boom della pandemia.
In meno di un decennio, il business dei data center di Nvidia è cresciuto da $ 300 milioni di entrate annuali a $ 15 miliardi. IL produttore di chip si è aggiudicato ordini per equipaggiare gigantesche fabbriche di computer sostenendo con successo che i chip grafici possono gestire i carichi di lavoro AI meglio di altri processori standard.
In tal senso, la società ha saputo cogliere le opportunità e adesso si trova in una posizione unica per prendersi la leadership del settore e per capitalizzare le tendenze del settore informatico di calcolo accelerato e intelligenza artificiale generativa.
Il fondatore di Nvidia vola tra i più ricchi
Come ricorda Forbes, solo il 10 marzo di quest’anno, Jensen Huang, fondatore di Nvidia, si trovava al 76esimo posto nella classifica dei più ricchi al mondo, con un patrimonio di 21,1 miliardi di dollari. Ma ora, in meno di tre mesi Huang, grazie al rally di Nvidia ha guadagnato più di 15 miliardi, portando così il suo patrimonio a 36,6 miliardi, salendo così in 34esima posizione all’interno della prestigiosa classifica.
Analisi tecnica: Nvidia segna nuovi massimi storici
“L’impennata della trasformazione della spesa per l’IA sta dando i suoi frutti molto prima del previsto”
Con il recente rally, Nvidia ha conquistato nuovi massimi storici, portando la performance da inizio anno ad un progresso di oltre +170%.
Nvidia dopo aver raggiunto il minimo poco sopra a 100 dollari lo scorso ottobre, ha invertito bruscamente la tendenza inserendosi in un solido trend rialzista (evidenziato anche dalla trendline rialzista rappresentata dalla linea blu).
Ora il titolo si trova nei pressi della resistenza psciologica dei 400 dollari ad azione e in caso di una correzione e quindi di ritracciamento dei prezzi dopo gli ultimi rialzi, le aree di supporto più importanti si trovano prima a 370 dollari e poi a 350 dollari, livello che coincide con i precedenti massimi della società. Ecco che in tal senso, proprio il cedimento di quest’ultimo livello potrebbe riportare un pò di debolezza sul titolo.
In ogni caso, la situazione tecnica su Nvidia si dimostra ancora costruttiva anche dal punto di vista dell’analisi algoritmica, con il titolo che si trova ancora il 30% più in alto della media mobile a 50 periodi e ampiamente al di sopra della fondamentale media a 200 periodi che transita a quota 200 dollari ad azione.