Nuova matricola in vista a Piazza Affari: assemblea Alkemy approva progetto quotazione su Aim Italia
In Italia la voglia di quotarsi non si spegne. Anzi, continua senza sosta e, dopo un 2017 da record per Borsa Italiana in termini di nuovi sbarchi in Borsa, anche il 2018 si preannuncia un anno intenso, con un folto numero di società pronte a varcare la porta di Palazzo Mezzanotte. Lo ha ribadito a inizio novembre Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, secondo il quale il traguardo di 50 Ipo nel 2018 è alla portata (approfondisci la notizia). Intanto su questo fronte ieri l’Aim Italia ha accolto una nuova matricola, Portale Sardegna (la ventesima ammissione sul mercato dedicato alle piccole medie imprese) e in serata è arrivato il comunicato ufficiale di un’altra società pronta a sbarcare a Piazza Affari: si tratta di Alkemy.
L’assemblea dei soci della società, nata nel 2012 e specializzata nell’innovazione digitale del modello di business di grandi e medie aziende, ha approvato il progetto di quotazione sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana. Lunedì prossimo (20 novembre) prenderà il via il roadshow. “I proventi derivanti dalla quotazione finanzieranno lo sviluppo della società che, in linea con il percorso già seguito in questi anni, continuerà sia per via organica che per linee esterne“, si legge in una nota diffusa ieri sera dal gruppo.
Le ragioni che hanno spinto Alkemy a quotarsi sono state commentate da Duccio Vitali, amministratore delegato di Alkemy. “Con la quotazione in Borsa, prevista entro la fine dell’anno, – ha spiegato l’a.d. – ci dotiamo delle risorse necessarie per consolidare e accelerare il percorso di sviluppo già intrapreso in questi anni, sia per linee interne che esterne, incrementando al tempo stesso standing, visibilità e leadership sul mercato di riferimento: un settore – quello della trasformazione digitale – stimato in crescita a doppia cifra nei prossimi 2 anni, per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro entro la fine del 2019″.
Alkemy ha archiviato il 2016 con un fatturato consolidato di 34,8 milioni di euro, in crescita del 41% nell’ultimo triennio, e un Ebitda di 4 milioni di euro, in crescita del 93% nell’ultimo triennio. Grazie al rapido incremento espresso nello stesso periodo, la società è stata inserita, nell’aprile del 2017, nella “FT1000: Europe’s fastest-growing companies” del Financial Times.
In relazione all’operazione di quotazione, Alkemy è assistita da Banca Imi, in qualità di joint global coordinator e nominated adviser, e da Intermonte, come joint global coordinator; Bonelli Erede ha agito in qualità di advisor legale dell’Emittente, DLA Piper in qualità di advisor legale dei joint global coordinator e Kpmg come società di revisione.