Notizie Notizie Italia Nexi svetta tra le 5 maggiori Ipo in Europa nella prima parte del 2019

Nexi svetta tra le 5 maggiori Ipo in Europa nella prima parte del 2019

8 Luglio 2019 13:00

Per Piazza Affari il secondo trimestre dell’anno è stato segnato dallo sbarco di Nexi che ha portato a Palazzo Mezzanotte il mondo dei pagamenti digitali. La società guidata da Paolo Bertoluzzo, che ha debuttato sull’Mta di Borsa Italiana lo scorso 16 aprile, si è presentata in Borsa con una capitalizzazione iniziale di 5,7 miliardi di euro e un controvalore complessivo dell’offerta pubblica iniziale di oltre 2 miliardi. E per quanto riguarda il listino italiano, Nexi rappresenta la più importante operazione per capitalizzazione e ammontare raccolto in Ipo (Initial public offering) negli ultimi due anni e la più grande Ipo di sempre di una società fintech.

Ma se in Italia Nexi ha dominato la scena , cosa è accaduto nel mercato delle Ipo nel resto d’Europa nei primi sei mesi dell’anno? Come sempre a fornire un aggiornamento puntuale è l'”Ipo Watch Europe” firmato da PwC che fotografa le Ipo finalizzate in Europa. Dallo studio emerge che l’avvio lento del 2019, ha poi lasciato spazio a un forte rimbalzo nel secondo trimestre. Nel dettaglio, nei mercati europei il primo semestre del 2019 ha visto 53 Ipo che hanno raccolto 12,1 miliardi di euro, con ricavi in calo del 47% rispetto al primo semestre del 2018. Le 5 maggiori Ipo in Europa sono state quelle dell’italiana Nexi (€2,056 miliardi), seguita da Network International Holdings (€1,414 miliardi), Stadler Rail (€1,351 miliardi), dalla controllata di Volkswagen Traton (1,350 miliardi), e Trainline (€1,227 miliardi).
Secondo l’Ipo Watch Europe, il settore più dinamico resta quello finanziario con 5,2 miliardi pari al 43% della raccolta europea (di cui 4,7 miliardi raccolti solo nel secondo trimestre)

Tra le singole Piazze finanziarie, la Borsa di Londra è ancora una volta quella con il maggiore fermento: con 16 Ipo al suo attivo ha raggiunto il 42% della raccolta in Europa nel primo semestre pari a 5,1 miliardi, con un secondo trimestre record dal 2014. Per Borsa Italiana sono state 8 le IPO nella prima metà del 2019: con una raccolta pari a 2,1 miliardi, di cui Nexi è stata la più significativa. In Europa 41 Ipo ha raccolto 11,4 miliardi nel secondo trimestre 2019, in calo rispetto ai € 9,2 miliardi delle 69 IPO nello stesso trimestre del 2018.

“Il mercato delle Ipo in Europa rimane incerto, anche se alcune recenti importanti novità, quali le nomine Europee, il venir meno della procedura di infrazione in Italia e alcuni segnali di distensione nei rapporti USA-Cina, dovrebbero aver rimosso alcune delle incertezze che possono aver rallentato alcuni progetti di Ipo”.