Notizie Notizie Italia Nexi sbarca in Borsa a 9 euro, debutto il 16 aprile

Nexi sbarca in Borsa a 9 euro, debutto il 16 aprile

12 Aprile 2019 09:38

E’ tutto pronto per l’approdo di Nexi, il big del mondo dei pagamenti digitali, a Piazza Affari. La società attiva nella gestione dei pagamenti nata dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari (Icbpi) e da CartaSì, controllata dai tre fondi Advent, Bain Capital e Clessidra, ha annunciato che è stato fissato a 9 euro il prezzo per azione in vista dello sbarco sull’Mta di Borsa Italiana, atteso per martedì 16 aprile. Si tratta del valore minimo della forchetta ristretta di 9-9,5 euro a cui venivano raccolti gli ordini negli ultimi giorni dell’offerta. Il range iniziale indicato a marzo oscillava, infatti, tra un minimo di 8,5 e un massimo di 10,35 euro ad azione.

Sulla base del prezzo fissato, la capitalizzazione di Nexi è pari a 5,7 miliardi comprensivi dell’aumento di capitale di 700 milioni, con un enterprise value di 7,3 miliardi. Per la società guidata da Paolo Bertoluzzo il flottante sarà pari a 35,6% del capitale sociale, incrementabile fino a 40,9% a seguito dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe, con un ricavato complessivo dell’offerta pari a 2.011 milioni – sempre al netto dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe.

Nel dettaglio, sono state collocate 223.405.054 azioni, di cui: 125 milioni di azioni da parte di Mercury UK Holdco (società controllata dai fondi di private equity Advent, Bain Capital e Clessidra), 20.627.277 azioni da parte dei bancari (Banco BPM, Banca Popolare di Sondrio, Banca di Cividale, Credito Valtellinese e Iccrea Banca) e infine 77.777.777 azioni derivanti da un aumento di capitale di Nexi, con esclusione del diritto di opzione.

Nonostante lo scenario macroeconomico sia incerto (soprattutto per l’Europa), l’offerta ha riscontrato un forte interesse da tutta la comunità finanziaria nazionale e internazionale: sono arrivate richieste per 5,4 miliardi da più di 340 investitori da tutto il mondo. Un segnale importante è arrivato anche dalla componente italiana, con una partecipazione di più di 100 investitori nazionali. Un interesse che conferma l’attenzione riconosciuta alle prospettive dei pagamenti digitali in Italia e del ruolo e della rilevanza di Nexi nello sviluppo del settore.

I numeri di Nexi

Nexi è la più grande paytech italiana, partner di circa 150 banche, opera in tre segmenti: settore merchant services & solutions (serve circa 890.000 commercianti e gestisce 1,4 milioni di Pos), cards & digital payments (41 milioni di carte di pagamento in gestione) e digital banking solutions (gestisce 13.400 Atm, circa 420 mila postazioni di e-banking e oltre 900 milioni di transazioni nei servizi di clearing).