Nexi: esordio in calo per la più grande Ipo al mondo per raccolta nel 2019
Prosegue sotto le vendite lo sbarco di Nexi, la più grande Ipo al mondo per ammontare raccolto del 2019, a Piazza Affari. Il titolo della matricola dei pagamenti digitali viaggia in calo di quasi il 7% a 8,40 euro per azione (prezzo di collocamento a 9 euro per azione. “E’ il primo giorno di un lungo percorso, quindi vedremo nel tempo“. Così Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Nexi, ha commentato l’esordio in rosso del titolo a Piazza Affari.
Un record tutto italiano
“Oggi parlerei del settore, di Nexi e di quello che è un passaggio bello per l’Italia“, ha poi sottolineato Bertoluzzo a margine della cerimonia di quotazione che si è svolta a Palazzo Mezzanotte stamattina aggiungendo che “è un bel record italiano aver quotato la più grande società per il 2019 (almeno finora)”.
La quotazione di Nexi rappresenta, infatti, uno dei più importanti collocamenti internazionali del 2019. A seguito dell’integrale esercizio dell’opzione greenshoe, Nexi rappresenta la prima Ipo al mondo per ammontare raccolto. Con una capitalizzazione iniziale di 5,7 miliardi di euro e un controvalore complessivo dell’offerta pubblica iniziale di oltre 2 miliardi di euro, Nexi ha concluso la più grande operazione in Europa, Africa, Asia, Australia e Sud America.
Il tema della concorrenza con i big tech
Sul tema della concorrenza con i big tecnologici internazionali Paolo Bertoluzzo ha così commentato: “Aziende come Apple, Google, Samsung, Swatch e Garmin sono nostri partner per lo sviluppo del settore. Credo che dall’unione delle forze, ciascuno nel suo ruolo, si sviluppino prodotti e servizi più semplici da usare per le persone e che portano sviluppo per tutti”. “Credo che al mondo d’oggi sia inevitabile che ci siano dinamiche tra settori in continuazione – afferma Bertoluzzo – è un po’ la natura dell’economia digitale. Credo sia importante cogliere tutte le opportunità di collaborazione che ci sono su tutti i fronti“.