Nexi avanti tutta sul Ftse Mib complice accordo con Intesa Sanpaolo nei sistemi di pagamento
Balzo in vetta al Ftse Mib per Nexi. Il titolo avanza di oltre il 4% a 11,43 euro, allontanandosi dai minimi di giornata sotto quota 11 euro toccati in mattinata (minimi intraday a 10,86 euro). A dare gas all’azione della paytech italiana, sbarcata a Piazza Affari lo scorso aprile, la notizia dell’accordo strategico con Intesa Sanpaolo con quest’ultima che entrerà anche nel capitale della società delle carte di credito. Una notizia che arriva a un mese delle indiscrezioni stampa e della conferma poi da parte di Nexi dell’avvio dei contatti preliminari per valutare eventuali operazioni per estendere la partnership già esistente con Intesa Sanpaolo.
Più nel dettaglio, l’accordo tra del due big del Ftse Mib prevede la cessione del ramo d’azienda merchant acquiring, costituito da oltre 380.000 punti vendita che hanno generato in un anno un volume di transazioni di 66,2 miliardi circa. Il corrispettivo è stato fissato a 1 miliardo di euro, che verrà finanziato da Nexi interamente tramite ricorso a indebitamento finanziario.
Nel 2018, all’attività oggetto di conferimento erano riconducibili proventi operativi netti per circa 74 milioni di euro, un risultato della gestione operativa di circa 72 milioni e un utile netto di circa 48 milioni. A seguito del perfezionamento dell’operazione, previsto entro la prossima estate e subordinato all’autorizzazione da parte delle autorità di vigilanza, è prevista una plusvalenza netta nell’ordine dei 900 milioni per il conto economico consolidato di Intesa Sanpaolo nel 2020, mentre in Nexi si stima possa generare un aumento dlel’Ebitda di circa 95 milioni l’anno prossimo.
L’accordo prevede anche una partnership di durata ultraventennale per la commercializzazione e la distribuzione in forza della quale Intesa promuoverà e distribuirà ai clienti le soluzioni tecnologiche e i servizi innovativi sviluppati da Nexi. Contestualmente è stata estesa l’attuale partnership industriale nei servizi di issuing e ATM acquiring.
Contemporaneamente, Mercury UK HoldCo, azionista di riferimento di Nexi, ha siglato un separato accordo con Intesa Sanpaolo che prevede la cessione a quest’ultima di una partecipazione pari al 9,9% del capitale di Nexi senza diritti di governance connessi, per un ammontare di 653 milioni.
“L’accordo con Intesa Sanpaolo rappresenta un altro importante passaggio nello sviluppo della strategia di Nexi che si conferma un partner chiave per il sistema bancario nello sviluppo dei pagamenti digitali come leva di modernizzazione del nostro Paese”, ha commentato Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Nexi. “L’ingresso di Intesa Sanpaolo nel capitale di Nexi è per noi un ulteriore segnale di fiducia nelle prospettive di sviluppo della società e nella sua missione di essere la PayTech, partner indipendente, delle banche italiane”, aggiunge il manager.