Notizie Indici e quotazioni Netflix brilla: per Goldman Sachs il titolo è nella conviction list

Netflix brilla: per Goldman Sachs il titolo è nella conviction list

4 Gennaio 2019 16:30

Netflix nella “conviction list” di Goldman Sachs. La banca d’affari ha valutato il titolo del numero uno dei video in streaming uno degli investimenti più interessanti disponibili nello spazio internet. Il titolo Netflix è in calo di oltre il 25 percento negli ultimi tre mesi e di oltre il 30 percento negli ultimi sei mesi ma nonostante questo Goldman Sachs vede buone opportunità di investimento con un ritorno per gli azionisti di quasi il 50% nei prossimi 12 mesi.

“Con Netflix in calo del 36% rispetto ai massimi storici di luglio e l’indice S& P 500 in calo del 10% rispetto allo stesso periodo, riteniamo che Netflix rappresenti una delle migliori proposte di rischio / rendimento nel settore Internet”, ha affermato l’analista Heath Terry in una nota. “Continuiamo a credere che l’investimento di Netflix in termini di contenuto, tecnologia e distribuzione continuerà a spingere la crescita degli abbonati ben al di sopra delle aspettative del consensus sia negli Stati Uniti che a livello internazionale”. Secondo l’analista, Netflix ha ancora margini di crescita “significativi” nei mercati statunitensi ed europei. Terry ha citato dati sui download che nel Nord America hanno raggiunto un massimo mensile a dicembre, il tutto conferma come il colosso tech riuscirà a raddoppiare i suoi investimenti sui contenuti e genererà rendimenti di cassa positivi entro il 2022. La notizia fa salire il titolo Netflix a Wall Street del 4.98%.

Senza dubbio quella di Goldman Sachs è l’ennesima conferma che Netflix viaggia controcorrente rispetto agli altri titoli FAANG – Facebook , Apple , Amazon , Netflix e Google – che il mese scorso hanno perso complessivamente a Wall Street un trilione di dollari e hanno chiuso il 2018 con performance deludenti. L?unico a brillare è proprio la piattaforma di video in streaming che pur essendo stata travolta negli ultimi tempi dalla discesa del Nasdaq, è ancora del 39% oltre le quotazioni di inizio anno.