Notizie Notizie Italia Mps, countdown trimestrale. Preview utili, NII con sostegno Bce e ricavi III trimestre

Mps, countdown trimestrale. Preview utili, NII con sostegno Bce e ricavi III trimestre

1 Novembre 2023 10:00

Scatta il countdown alla pubblicazione della trimestrale di Mps-Monte dei Paschi di Siena, in calendario esattamente tra una settimana: il prossimo 8 novembre, nel vivo della stagione degli utili protagonista incontrastata in questi ultimi giorni di Piazza Affari.

Quale sarà stata la performance della banca senese guidata dal ceo Luigi Lovaglio nel corso del terzo trimestre del 2023?

Equita stima in particolare un utile pre-tax a quota 292 milioni di euro.

Bloomberg prevede un utile netto rettificato di 219,5 milioni di euro.

Gli analisti, in generale, rimangono ottimisti sul trend del margine netto di interesse, ovvero dell’NII di Mps, che continuerà a beneficiare a loro avviso dell’effetto dei rialzi dei tassi di interesse che la Bce di Christine Lagarde ha continuato a varare ininterrottamente fino all’ultima riunione del Consiglio direttivo del 14 settembre 2023, a partire dal luglio del 2022, per fare poi una pausa giovedì scorso.

Mps, previsto nuovo scatto margine di interesse

Il margine di interesse NII (net interest income) del Monte di Stato – così chiamato in quanto continua a essere controllato dal Tesoro-Mef, che detiene una quota del capitale pari al 64% – è previsto da Equita in rialzo del 4% su base trimestrale e del 58% su base annua, a 600 milioni di euro.

La SIM milanese spiega che, “alla luce di uno spread commerciale ancora in aumento, ci aspettiamo che l’NII (il margine netto di interesse) confermi la propria traiettoria di crescita, con l’effetto tasso che più compenserà l’effetto volume (alla luce del rallentamento atteso sulle nuove erogazioni)”.

Le stime di Equita continuano ad assumere un picco del margine di interesse NII nel corso del 2023.

Anche Bloomberg prevede per il margine di interesse del terzo trimestre un rialzo, in questo caso a oltre 581 milioni di euro.

I ricavi complessivi di Mps sono attesi da Equita in flessione del 2% su base trimestrale ma in rialzo del 31% su base annua, a 950 milioni di euro.

Bloomberg stima invece un calo dei ricavi più importante, a 911 milioni di euro.

Non si prevede un trimestre “particolarmente brillante lato commissioni”.

Per questa voce di bilancio, Equita stima infatti un ribasso del 6% su base trimestrale, “anche per effetto della tipica stagionalità del terzo trimestre),  e del -3% su base annua, in quanto è possibile che le condizioni di mercato abbiano influito negativamente sulle fees da bancassurance”.

Per quanto riguarda l’utile operativo, l’outlook di Equita è di 497 milioni, in calo del 5% su base trimestrale, a fronte di un rapporto cost-income al 48%.

In particolare sul lato dei costi si prevede una “sostanziale stabilizzazione nel terzo trimestre, con costi operativi in area €450 milioni”.

Inoltre, si legge ancora nella preview di Equita, come per le altre banche, anche per Mps non è stimato per il terzo trimestre un deterioramento particolare dell’asset quality.

Il “CoR (costo del rischio) è atteso infatti in area 50- 55bps, coerente con la guidance FY della società”.

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Mps: verso miglioramento guidance utili 2023?

Così Equita SIM scrive ancora, in riferimento agli utili pre-tax, attesi a 292 milioni di euro.

Con il trimestre impattato da oneri sistemici (che stimiamo in area 85 milioni), riteniamo che Mps possa chiudere il terzo trimestre con un pre-tax profit in area 300 milioni”, il che porta il pre-tax a un valore superiore ai 900 milioni nei primi nove mesi del 2023. Fattore che, a sua volta, avallerebbe una revisione della guidance a oltre 1 miliardo.

La SIM milanese precisa che il suo outlook non incorpora “particolari write-up di DTA né rilasci di provision legate alle recenti vicende relative ai rischi straordinari, che non escludiamo possano rappresentare una sorpresa positiva tanto a livello di bottom line quanto di capitale (atteso in ogni caso convergere verso area 16,5%)”.

Di conseguenza, riporta Equita ha rivisto al rialzo l’outlook del 2023 dell’8%, alzando anche le stime per il 2024-25 del 3% in media, principalmente per riflettere un maggiore NII, parzialmente compensato da un approccio più cauto sulle commissioni.

La SIM, nella preview dei conti che è stata annunciata alla metà di ottobre, ha alzato anche il target price sul titolo Mps a 3,4 euro per azione, valore che porterebbe il titolo a trattare con un “2024 P/TE pari a 0,4 volte”.

Le valutazioni correnti del titolo vengono reputate “attraenti, con un 2024E P/TE = 0.3x a fronte di un ROTE adj. 8%”.