Moncler e l’ipotesi Golden Goose. Ecco cosa dicono gli analisti
Moncler, allo studio nuove acquisizioni. O almeno questa sarebbe l’ipotesi messa sul tavolo ieri da Reuters. L’agenzia ha ipotizzato che gruppo guidato da Ruffini potesse essere un eventuale acquirente di Golden Goose, brand italiano delle sneakers di lusso, che ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 500 milioni di euro e un Ebitda margin superiore al 30%.
L’exit strategy di Permira: vendita o Ipo?
Non sono in verità le prime indiscrezioni che vanno in questa direzione: nelle scorse settimane, secondo quanto riportato da Bloomberg, Permira starebbe valutando la cessione di Golden Goose. Il fondo di private equity, che ha rilevato la maggioranza del marchio italiano nel 2020, starebbe valutando un’exit strategy tramite la vendita o una possibile Ipo.
Nozze in vista? Per Equita sono poco probabili
“Moncler ha più volte ribadito di non avere una politica di M&A attiva e di essere focalizzata sull’integrazione di Stone Island. Tuttavia, vista la disponibilità di cassa (1,1 miliardi di euro attesi per l’esercizio 2023) riteniamo che le opportunità di fusione e acquisizione non debbano essere escluse nel medio termine”, commentano gli analisti di Equita che mantengono una raccomandazione d’acquisto (rating buy) e target price di 74 euro.
Nonostante alcune caratteristiche di Golden Goose (come, ad esempio, il forte posizionamento e l’elevato livello di internazionalizzazione) e che renderebbero l’operazione interessante, gli esperti della sim giudicano, però, come poco probabile un accordo con Moncler. E spiegano perchè: “Ci sembra plausibile che Moncler avesse valutato questo target già in passato e che l’interesse si sia mitigato di fronte alla forte dipendenza del brand Golden Goose dal segmento sneakers, dove un processo di espansione dell’offerta al Ready to Wear sarebbe secondo noipiuttosto graduale”.
Osservando le valutazioni circolate sulla stampa, con un enterprise value di 2,5 miliardi di euro, Equita si attende “un rapporto EV/EBITDA per il 2023 e pre-IFRS di 15 volte rispetto a quello di Moncler di 16 volte, oltre le 13,5 volte di Stone Island nel 2020 (con tassi di interesse ancora più bassi)”.
La view degli analisti, prevalgono i buy
Intanto a Piazza Affari il titolo Moncler avanza di quasi il 2% e viaggia poco sotto i 67 euro per azione. Da inizio anno è salito di circa il 35%. Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per Moncler si posiziona con quasi il 68% dei giudizi sul Buy e il 28,6% su Hold, mentre solo 1 analista dice Sell.
Il punto tecnico su Moncler
(a cura dell’analista Simone Borghi)
Moncler presenta un quadro grafico positivo nel breve e medio periodo. Il trend rialzista, infatti, è iniziato circa un anno fa (22 giugno 2022) dal minimo a 35 euro. Anche se con qualche pausa e fasi laterali, Moncler ha raggiunto il 3 maggio un massimo di periodo a 69,14 euro, non molto distante dal record storico del 30 novembre 2021 (70,2 euro). Da qui sono poi scattate le prese di beneficio che hanno fatto scivolare il titolo in area 60 euro. Il successivo tentativo di rimbalzo ha trovato forza proprio oggi con la conferma del superamento dei 65 euro. In tale scenario, il break della resistenza a 68,5 euro potrebbe aprire la strada verso la soglia psicologica dei 70 euro. Al ribasso, invece, il supporto da tenere monitorato si colloca a 60,9 euro che, se infranto, potrebbe aprire a discese verso 57,7 e 55 euro.