Miracolo Juventus, l’effetto Ronaldo fa volare il titolo a record in 15 anni. ActivTrades: la Vecchia Signora è sempre più Gold Lady
Juventus, la Vecchia Signora si sta trasformando in una Signora d’Oro? Se fosse così, gran parte del merito sarebbe del recente acquisto da urlo: quello di Christiano Ronaldo, “l’uomo che con un cenno è capace di trasformare milioni in miliardi”, il calciatore che potrebbe essere ribattezzato il Re Mida.
Il titolo Juventus continua a vivere una fase più che positiva, reduce dal nuovo record in 15 anni che ha testato ieri, lunedì 10 settembre. Una corsa che ha accelerato decisamente il passo, se si considera che il guadagno è stato del 130% in sole otto settimane.
Carlo Alberto de Casa, responsabile analista di ActivTrades e analista tecnico per il quotidiano La Stampa, commenta il caso della Vecchia Signora, sempre più pronta a trasformarsi nella “Gold Lady”, la “Signora d’Oro”, grazie a questo fenomeno del calcio vincitore di ben cinque Palloni d’Oro.
Chi pensava che il rally si sarebbe spento poco dopo l’annuncio del suo mega acquisto, ha dovuto ricredersi.
Nel momento in cui sono iniziati a circolare i rumor sull’affare Ronaldo, l’azione era scambiata attorno a 0,65 euro; in meno di una settimana dall’arrivo dei rumor, il titolo è balzato fino a 0,92 euro, per poi essere interessato da una correzione immediatamente successiva all’annuncio ufficiale della notizia, e scendere fino a 0,80 euro. La correzione è stata dovuta alla decisione dei trader di optare per la tattica “Buy the rumors, sell the news”.
Dopo un paio di giorni in cui il trend rialzista ha fatto una pausa, il titolo è tornato a correre, riagguantando quota 0,90 euro e imbarcandosi in una fase di rally che pochi, sottolinea l’esperto, avrebbero potuto prevedere.
La prima soglia psicologica di 1 euro è stata toccata ad agosto, ma è stato solo l’inizio di una ulteriore fiammata. Fiammata impressionante che ha portato il titolo a volare alla fine del mese fino a 1,20 euro, ben al di sopra del picco testato nel maggio del 2017, a 1,04 euro. Fino ad arrivare al record degli ultimi 15 anni, a quota 1,5 euro, nella sessione di ieri. Ciò significa che la capitalizzazione della Vecchia Signora sempre più Gold Lady è balzata da 650 milioni a 1,5 miliardi di euro in appena otto settimane: un balzo per l’appunto del 130%. Il rally è ancora più incredibile se si considera che l’azione veniva scambiata sotto la soglia di 0,30 euro appena due anni fa.
“Ovviamente – scrive l’analista – il prezzo non riflette soltanto l’arrivo di Ronaldo. Il mercato sta infatti prezzando anche la crescita del marchio con il team, guidato dall’allenatore Massimiliano Allegri, tornato nell’Olimpo del calcio europeo, così come dimostrano le sue due finali delle ultime quattro edizioni della Champions League”.
“Nella Champions League di quest’anno – viene ricordato nel commento – la Juve giocherà contro il Manchester United, che ha una capitalizzazione superiore a 4 miliardi di sterline, tre volte tanto quella della Juve. Un’analisi più attenta suggerirebbe che il titolo della Juventus è salito più di quanto possa giustificare il valore aggiunto di Christiano Ronaldo, specialmente se si prendono in considerazione i costi enormi legati al suo ingresso e alla sua paga. In qualità di investitore, la cosa può essere vista secondo due punti di vista diversi”.
Il primo, “è che si potrebbe considerare l’intero mondo del calcio, gonfiato e vulnerabile allo scoppio di una bolla, nel caso in cui i diritti televisivi e altri tipi di entrate scendessero nell’arco dei prossimi anni”.
Il secondo, invece, “potrebbe portare a pensare che la Juve è ancora un affare, se paragonato ad altre squadre di calcio molto più costose come l’Arsenal, che ha un valore di mercato appena inferiore ai 2 miliardi di sterline, o il Manchester United, che vale 4,2 miliardi di sterline”.