Notizie Notizie Mondo Mercato auto: gli ostacoli attuali e le sfide del prossimo decennio

Mercato auto: gli ostacoli attuali e le sfide del prossimo decennio

23 Aprile 2019 15:32

Come per ogni ciclo dell’industria, diversi fattori che sono stati di supporto alla crescita dell’automotive a stelle e strisce nell’ultimo decennio stanno diventando ora degli ostacoli e ad identificarli è il Team di PGIM Fixed Income, gestore delegato di Pramerica SGR.

In primo luogo i tassi di interesse che, per quanto bassi su base storica, sono cresciuti significativamente dai minimi del 2016. Secondo l’analista oggi giorno sta diventando più difficile ottenere finanziamenti e, dato che tipicamente buona parte del valore di una vettura viene finanziato, i tassi di interesse più alti insieme a vincoli più stringenti per i prestiti potrebbero limitare le vendite di nuovi veicoli. Da qui i consumatori sarebbero spinti ad acquistare veicoli di categorie inferiori o a rivolgersi al mercato dell’usato.

Altro fattore che sta avendo un grande impatto sui finanziamenti è il passaggio al leasing, pratica diventata sempre più diffusa negli ultimi anni e che porterà un gran numero di modelli recenti sul mercato dell’usato, si parla di 3,5 milioni di unità nel 2017, fino a 4,3 milioni entro il 2020. Questo aumento dell’offerta – dicono gli analisti – metterà sotto pressione i prezzi dell’usato, con conseguenze a più livelli per i produttori. In primis, un calo dei prezzi dell’usato tende a influenzare anche i prezzi del nuovo, il che può spingere i consumatori a optare per una vettura usata, grazie al prezzo ancora più interessante, oppure porta a un aumento dei costi di leasing per il calo del valore residuale, ovvero il prezzo stimato del veicolo alla conclusione del contratto di leasing.

Inoltre, il cambiamento nelle preferenze dei consumatori potrebbe essere una problematica ulteriore, dato che arriveranno sul mercato, oltre che nuovi modelli di pick-up, SUV e crossover, anche un gran numero di vetture usate della stessa categoria. Questo aumenterà ulteriormente la pressione sui prezzi in uno dei segmenti in cui le case generano i profitti più significativi. Altri rischi che corrono i produttori di auto nordamericane e i loro fornitori sono quelli connessi all’aumento dei prezzi delle materie prime a causa delle tensioni commerciali, e in particolare con i dazi del 25% sulle importazioni di prodotti in acciaio e del 10% su quelli in alluminio. Ma nonostante le sfide di natura ciclica e l’incertezza sul futuro dell’industria dell’automotive, le case americane sembrano essere in una posizione ottimale per resistere a eventuali periodi difficili rispetto al passato, evidenziando una struttura dei costi più agile e un maggior focus sulle vendite con margini più ampi piuttosto che sulla quota di mercato assoluta.

Le due novità che rivoluzioneranno il mercato auto

Infine gli analisti individuano due ambiti che potrebbero rivoluzionare il mondo dell’auto e che diventeranno centrali nel prossimo decennio. Il primo è il passaggio all’elettrico, con l’industria che sta cercando di sostituire i motori a combustione interna con i propulsori elettrici. Secondo Bloomberg New Energy Finance, entro il 2030 il 28% del mercato di nuove auto a livello globale sarà composto da veicoli elettrici, con la Cina a guidare questo cambiamento. Entro il 2040 questo dato salirà al 55%, con il 33% delle auto in circolazione che saranno elettriche.
L’altro tema sono i passi avanti fatti nei campi del car sharing e dei veicoli a guida autonoma, che potrebbero rivoluzionare completamente il rapporto dei consumatori con l’automobile. Basti pensare che negli USA i veicoli restano inutilizzati per il 95% del tempo e – quando vengono usati – sono estremamente inefficienti, dato che solo il 30% dell’energia generata dal combustibile viene utilizzata per muovere la vettura. Anche se riconosciamo che è troppo presto per individuare i vincitori e i perdenti nell’ambito delle nuove tecnologie – dicono gli analisti – gli investitori non possono ignorare questi cambiamenti. I principali player del mercato dell’auto stanno investendo in tutti in campi dell’universo dei trasporti in cui l’innovazione gioca un ruolo. L’industria dell’auto – concludono – sta attraversando una fase di profondo cambiamento, e la generazione di alpha sarà sempre più dipendente dalla capacità di individuare i cambiamenti in anticipo e dall’abilità delle singole società di reagire.