Mercati vigili su questione commerciale: in settimana spazio anche a Pil Germania, Ipo Avantor e a trimestrali di Generali e Pirelli per Piazza Affari
Sui mercati la questione commerciale tra Stati Uniti e Cina campeggia anche oggi ed è destinata a restare in primo piano anche nelle prossime sedute, dopo che l’amministrazione Trump ha alzato venerdì scorso i dazi sulla Cina su circa 200 miliardi di prodotti, portandoli dal 10 al 25%. “In pratica, ci vorranno ancora un paio di settimane prima che le nuove tariffe inizino a produrre risultati e in questo lasso di tempo proseguiranno i negoziati – spiega Vincenzo Longo, market strategist di Ig -. Gli operatori sembrano iniziare a pensare che le cose andranno per le lunghe”. Per quanto riguarda i ribassi registrati la scorsa settimana dai listini mondiali Longo afferma che “sono ancora inquadrabili come fisiologici e necessari dopo lo sprint dei primi quattro mesi dell’anno”. Anzi, secondo le view dell’esperto, le Borse potrebbero scendere ancora di un 3% circa senza rovinare troppo i piani di una prosecuzione del rally.
Gli investitori, anche nel corso di questa settimana, cercheranno di districarsi tra un dato macro e l’altro per verificare la tenuta dell’economia globale. Domani 14 maggio agenda fitta di indicazioni, tra cui spicca per la zona euro la produzione industriale e l’indice Zew che dovrebbe segnalare una stabilizzazione dell’economia tedesca dopo la frenata dei sei mesi precedenti.
Mercoledì 15 maggio si guarda ai dati in arrivo dalla Cina, con la produzione industriale e le vendite al dettaglio, mentre per l’eurozona in primo piano il Pil tedesco e il fatturato e gli ordini all’industriale per l’Italia. Alle 11 si guarderà al Pil del primo trimestre della zona euro. Tra gli appuntamenti in calendario per gli Stati Uniti, spicca nel pomeriggio la produzione industriale.
Nella giornata di giovedì 16 maggio da segnarsi in agenda la bilancia commerciale per la zona euro e per l’Italia. Per il nostro Paese in arrivo anche la lettura finale del dato sull’inflazione. Per gli States aggiornamenti dal comparto immobiliare, con le nuove costruzioni abitative e i permessi edilizi. In agenda anche la riunione dell’Eurogruppo. Un appuntamento che, secondo Michael Hewson di Cmc Markets UK, potrebbe passare in secondo piano in vista delle elezioni europee in calendario a fine maggio.
Venerdì 17 maggio da annotarsi l’inflazione finale nella zona euro, ma anche la fiducia dei consumatori eleborata dall’Università del Michigan. Si tratta della lettura preliminare di maggio.
Per il fronte societario prosegue la stagione delle trimestrali in corso in Europa, a Piazza Affari e Wall Street, ma si attende anche l’Ipo di Avantor il prossimo 17 maggio. Si tratta un’azienda chimica che è stata acquisita dalla società di private equity New Mountain Capital nel 2010 da Covidien. Avantor, sottolinea Michael Hewson, sta cercando di raccogliere oltre 2 miliardi di dollari, anche se questo dipenderà dal prezzo dell’Ipo. L’azienda che fornisce servizi e prodotti nel settore dell’istruzione, della sanità e del biofarmaco ha registrato nel 2018 ricavi a quota 5,8 miliardi di dollari nel 2018, grazie soprattutto alle acquisizioni, ma non ha realizzato utili negli ultimi tre anni. La scorsa settimana ha debuttato a Wall Street Uber.
Ecco in sintesi le principali trimestrali della settimana nel mondo:
Prysmian (13 maggio)
Allianz, Ferragamo, Italgas, Mediaset, Pirelli, Vodafone (14 maggio)
Alibaba Group, Cisco Systems, Credit Agricole, Hera, Macy’s, Snam, A2a (15 maggio)
Baidu, Burberry, Generali, Nvidia, Walmart e Pinterest (16 maggio).
