Notizie Notizie Mondo Mercati si districano in settimana tra attesa Powell (Fed), Pmi Ue in vista della Bce. A Piazza Affari i piani di Carige e Bper

Mercati si districano in settimana tra attesa Powell (Fed), Pmi Ue in vista della Bce. A Piazza Affari i piani di Carige e Bper

25 Febbraio 2019 11:18

Dalla Brexit alle ultime indicazioni sulle lunghe trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti, ma anche il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, la tornata di trimestrali in Europa e a Piazza Affari e i numerosi dati macro in calendario. Non mancheranno gli spunti per i mercati nel corso dell’ultima settimana di febbraio.

Per le Borse europee la settimana è iniziata sotto il segno degli acquisti sotto la spinta dell’annuncio del presidente americano, Donald Trump, che ha deciso di posticipare l’aumento dei dazi doganali deciso su diversi beni cinesi importati dagli Stati Uniti e previsto per il prossimo primo marzo, a causa di “progressi significativi” nelle trattative con la Cina. Trump ha anche confermato le indiscrezioni su un incontro previsto con la controparte cinese, il presidente Xi Jinping. Sempre sul piano internazionale in primo piano le ultime indiscrezioni The Telegraph, secondo il quale la premier britannica, Theresa May, avrebbe messo a punto un piano che include una richiesta formale a Bruxelles, affinché posticipi la Brexit nel caso in cui il sì del Parlamento non dovesse arrivare in occasione del voto previsto per il 12 marzo.
Rimanendo oltremanica domani i parlamentari del Regno Unito avranno la possibilità di porre delle domande al governatore della Banck of England (BoE), Mark Carney, e altri importanti funzionari della banca centrale, circa i preparativi per la Brexit delle banche, vito che si avvicina la scadenza di fine marzo.

Vediamo giorno per giorno i temi, i dati e gli appuntamenti da monitorare. Nella giornata di martedì 26 febbraio si guarda agli Stati Uniti, dove sono attesi alcuni dati per il mercato immobiliare, tra cui le nuove costruzioni abitative e i permessi edilizi, ma anche la fiducia dei consumatori. Attesa anche per l’intervento di Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve, impegnato nell’audizione semestrale di politica monetaria al Senato. “Probabilmente gli saranno fatte domande su quando i membri della Fed prevedono il prossimo intervento sui tassi Usa, visto lo shutdown del governo statunitense, che potrebbe avere avuto un impatto negativo sull’attività economica degli Stati Uniti nel primo trimestre”, commenta Michael Hewson, chief market analyst di Cmc Markets UK.

Mercoledì 27 febbraio in primo piano gli aggiornamenti in arrivo dalla zona euro. In particolare, sono attesi gli indici di fiducia dell’Italia e della zona euro. Sul fronte macro “continuano le pubblicazioni di vari indici anticipatori, tra cui il Pmi manifatturiero in Spagna ed Italia, così come quello cinese – segnalano da Mps Capital Services -. In area euro avremo la pubblicazione dei dati preliminari di febbraio dell’inflazione, importanti in vista della riunione Bce del 7 marzo”. In giornata arrivano anche gli ordini di fabbrica per gli Stati Uniti.

Giovedì 28 febbraio in primo piano il Pmi non manifatturiero cinese, oltre alla stima advance del Pil Usa che viene pubblicata con ritardo per via dello shutdown. Secondo gli esperti di Intesa Sanpaolo “darà informazioni sulla chiusura del 2018, con indicazioni di rallentamento della crescita dopo due trimestri molto forti” e aggiungono che “la spesa personale a dicembre dovrebbe essere debole, come segnalato già dalle vendite al dettaglio, mentre il reddito personale di dicembre e gennaio è previsto in rialzo solido”.

La settimana si chiude con la tornata di Pmi manifattura in arrivo dalla Cina (Caixin), dalle principali economie della zona euro. Attenzione al dato sul Pil italiano relativo al 2018, in agenda il primo di marzo.

A livello societario da monitorare alcune trimestrali in calendario nel corso dell’ottava, tra cui quelle di Macy’s, Peugeot, Bayer, Carrefour, Moncler e Saipem.  “I numeri di questa settimana di JC Penney, Macy’s e Nordstrom dovrebbero mostrare se il commercio al dettaglio tradizionale negli Stati Uniti si è stabilizzato, o se ci sarà un ulteriore sofferenza in termini di ristrutturazione del modello di business”, conclude Hewson. Per l’Italia si attendono i piani industriali di Carige e Bper che verranno presentati rispettivamente il 27 e il 28 febbraio.