Mercati prudenti su tensioni geopolitiche e incertezza politica, Piazza Affari in recupero. Focus oggi su discorso Yellen
Prevale la cautela sui mercati europei in scia al riaffiorare delle tensioni geopolitiche tra Corea del Nord e Stati Uniti, con le nuove minacce da parte di Pyongyang. Sulla scena internazionale tengono banco le dichiarazioni del ministro degli Esteri della Corea del Nord, secondo il quale le recenti affermazioni del presidente americano, Donald Trump, equivalgono a una dichiarazione di guerra. Dichiarazioni che la Casa Bianca ha bollato come “assurde”.
Ed è tornata anche l’incertezza politica dopo l’esito delle elezioni in Germania, soprattutto alla luce del risultato ottenuto dal partito di estrema destra Alternative fur Deutschland che porta alla luce la questione populista. “La sorpresa del week end non è arrivata dalla Nord Corea, ma dalle elezioni tedesche, che, pur osservate con interesse, non sembravano avere le caratteristiche di un market mover – afferma Giuseppe Sersale – Strategist di Anthilia Capital Partners -. Invece, complice l’ennesimo flop dei sondaggi, i mercati si sono svegliati con un quadro politico tedesco assai più complicato delle attese”. La CDU della cancelliera Angela Merkel si conferma il primo partito (33%), ma lascia sul terreno 8 punti percentuali. Deludente il risultato dell’avversario Schulz: l’SPD perde 6 punti fermandosi al 20%. Terzo partito l’estrema destra di AfD, tallonato dai liberali di FDP.
E il rischio politico sembra essere tornato sui mercati e ci sono diversi elementi ad avvalorare questa “tesi”. “Con le vicende Catalane, le elezioni italiane in arrivo, la luna di miele Francesi – Macron agli sgoccioli, mi pare di poter dire che il rischio politico torna a fare capolino in Eurozone. E tutto ciò nonostante la fase di crescita positiva in atto”, sottolinea ancora Sersale.
Discorso Yellen stasera
I mercati non perdono, tuttavia, di vista le banche centrali. All’indomani dell’intervento del presidente della Banca Centrale europea (Bce), Mario Draghi, oggi si attendono le parole della governatrice della Federal Reserve (Fed), Janet Yellen, che interverrà a partire dalle 18.45 italiane. “Corea a parte, l’interesse di oggi si concentrerà su Janet Yellen attesa nel tardo pomeriggio a un intervento su “Inflation, Uncertainty and Monetary””, ricorda Alessandro Balsotti, head of asset management JCI Capital Limited, secondo il quale è da “monitorare per il cambio euro/dollaro l’area 1,1830–50 che ha finora contenuto i ribassi. Non solo ieri/stamattina ma anche nelle due recenti occasioni in cui il dollaro ha tentato un recupero degno di nota: in occasione dell’inflazione di agosto (13 settembre) e dopo il FOMC del 20 settembre”. “Una rottura di questo livello – continua Balsotti – dovrebbe generare ulteriore momento favorevole al biglietto verde costringendo alla chiusura posizioni speculative che hanno venduto USD a livelli (ex-post) sbagliati. Credo comunque non saranno pochi quelli pronti a vendere nuovamente dollari se verrà loro fornita l’occasione in area 1,16-1,17”.
Nel corso della giornata (nel pomeriggio) sono attesi numerosi dati macro in arrivo dagli Stati Uniti: in uscita l’aggiornamento sui prezzi delle abitazioni misurati dall’indice S&P/Case-Shiller e sulla fiducia dei consumatori (Conference Board). In calendario, sempre per gli Stati Uniti, anche l’indice delle vendite di nuove case, e il Richmond Manufacturing Index.
In questo scenario le Borse europee si muovono in territorio negativo: il Cac40 cede lo 0,16%, mentre il Ftse 100 e il Dax lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,28% e lo 0,14%. Volatilità diffusa a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che, dopo un avvio sotto la parità, ora sale a 22.415,37 punti (+0,12%). Sul listino milanese si mette in evidenza il titolo YNAP che guadagna oltre il 2%, sostenuto dal report di Hsbc. A livello forex, il cambio euro/dollaro si muove in area 1,183 (-0,14%).