Mercati: occhi puntati sul G20 di Osaka. Per gli investitori imperativo è diversificare i portafogli
Una fine mandato con il botto è quella che sta preparando Mario Draghi che alla conferenza annuale della BCE a Sintra, in Portogallo, ha annunciato un allentamento della politica monetaria se le prospettive di crescita dell’Eurozona non migliorano e l’inflazione non converge verso il target ufficiale “inferiore, ma prossimo al” 2% nel medio periodo. Da qui gli operatori si aspettano ora un taglio dei tassi della BCE entro fine dicembre.
Ma quali saranno gli eventi clou della prossima settimana?
Ad individuarli Ann-Katrin Petersen, Vice President, Global Economics & Strategy di Allianz Global Investors. Negli USA gli appuntamenti più attesi della prossima settimana sono: fiducia dei consumatori (martedì e venerdì), vendite di case in corso (giovedì), reddito e spesa delle famiglie (venerdì). Nell’area euro, il barometro della fiducia delle imprese tedesche ifo (lunedì) e la stima flash sull’inflazione di giugno (venerdì) offriranno importanti spunti di riflessione, non solo per la BCE. In Giappone, l’attenzione si concentrerà sulle vendite al dettaglio (giovedì) e sul verbale della Bank of Japan (venerdì), che persegue ormai da tempo una linea espansiva.
Ma l’evento clou è il G20 di Osaka, in Giappone previsto per il 28 e 29 giugno..Riusciranno Washington e Pechino a risolvere il conflitto commerciale senza perdere la faccia? Una cosa è certa, continua l’analista: “più va avanti lo scontro commerciale maggiore sarà il suo impatto, nonché il rischio di una brusca frenata dell’economia, soprattutto perché la ripresa congiunturale e il rialzo delle asset class storicamente “più rischiose” sono già in atto da tempo”. Dal punto di vista degli investimenti, l’allentamento imminente della politica monetaria dovrebbe sostenere le asset class più rischiose ma occorreranno – continua Peterson – anche indicatori economici migliori, e quindi segnali più costruttivi in tema di scambi commerciali, su Twitter o in modo più convenzionale. “È pertanto opportuno diversificare i portafogli e adottare un assetto tattico prudente sugli asset rischiosi nel quadro di un approccio multi-asset, con una selezione titoli attiva come ulteriore fonte potenziale di reddito” conclude.