Notizie Notizie Mondo Mercati: le quattro grandi tematiche da seguire in settimana  

Mercati: le quattro grandi tematiche da seguire in settimana  

29 Aprile 2019 09:45

La settimana appena iniziata sarà a dir poco ricca di spunti. E gli appuntamenti saranno di varia natura: dai colloqui tra Cina e Stati Uniti alle trimestrali con i conti di Apple che svettano su tutti, dalle banche centrali con la riunione della Fed ai dati sul mercato del lavoro americano in uscita come di consueto il primo venerdì del mese. Vediamo le quattro principali tematiche da monitorare. Da segnalare che le Borse europee mercoledì saranno chiuse per la festa dei Lavoratori.

LA QUESTIONE COMMERCIALE. Domani una delegazione statunitense sarà in Cina per riprendere i negoziati commerciali. “La settimana che si apre sui mercati sarà caratterizzata dal nuovo round dei negoziati tra Usa e Cina che riprenderanno il 30 aprile nel Paese asiatico – sottolinea Vincenzo Longo, market strategist di Ig, menzionando i market mover della settimana -. Le recenti concessioni esternalizzate da Xi Jinping sulla protezione della proprietà intellettuale e sulle svalutazioni competitive dello yuan sono state apprezzate da Trump, che attende ora di incontrare Xi entro fine mese per la ratifica finale dell’accordo”.

TRIMESTRALI. Tech e industria sotto i riflettori a Wall Street. Stasera a mercati chiusi si attendono i risultati di Alphabet e il giorno successivo sono previsti anche quelli di Apple. Nel fitto calendaio della settimana sono da inserire anche i numeri del primo trimestre di Gm, Ge e ancora McDonald, Pfizer e Qualcomm.

Anche molte big europee saranno impegnate sul fronte dei conti. Tra cui le big del mondo bancario (BBVA e Santander, ma anche BNP Paribas, ING, HSBC e Société Generale). Sotto i riflettori per Piazza Affari Fca e Tenaris.

BANCHE CENTRALI. Meeting Federal Reserve (Fed) e Bank ogìf England (BoE) in primo piano nel corso della settimana. La prima è prevista il primo maggio, la seconda il giorno successivo. Sul fronte Fed non sono attese novità in tema di politica monetaria, ma si tenderà l’orecchio alle parole del governatore Jerome Powell. “Gli investitori cercheranno di interpretare la dialettica di Powell per carpire come la Fed l’economia a stelle e strisce dopo il dato sorprendete sul Pil del primo trimestre – afferma Longo -. Crediamo che la prudenza verrà adottata almeno fino all’estate, mentre un’apertura a un rialzo dei tassi a fine anno potrebbe esserci solo a settembre in caso di dati macro che confermino il tenore attuale dell’economia.

MACRO. Per il fronte macro occhi puntati sulla pubblicazione del Pil del primo trimestre 2019 per l’eurozona e l’Italia, “attesi entrambi in crescita rispetto al trimestre precedente”, sottolineano da Mps Capital Services che invitano a monitorare anche le letture dei due indici
ISM (manifatturiero e non). In agenda venerdì per il mercato occupazionale Usa le non farm payrolls e il tasso di disoccupazione.