Notizie Notizie Mondo Mercati: Jackson Hole è l’appuntamento della settimana, occhio anche ai verbali di Fed e Bce

Mercati: Jackson Hole è l’appuntamento della settimana, occhio anche ai verbali di Fed e Bce

20 Agosto 2018 10:23

Mentre la questione Turchia rimane in primo piano dopo il declassamento del rating da parte di Moody’s e S&P’s e si attendono novità sul tema commerciale in attesa di un nuovo ciclo di negoziati tra Stati Uniti e Cina sul fronte commerciale in vista della data del 23 agosto (quando scatteranno nuovi dazi tra le due maggiori economie mondiali), i mercati attendono l’appuntamento estivo del mese: ossia il simposio annuale a Jackson Hole della Federal Reserve (Fed). L’edizione 2018 dal titolo “Changing Market Structure and Implications for Monetary Policy” sarà la prima di Jerome Powell alla guida della banca centrale americana, con il suo discorso previsto venerdì 24 agosto a partire dalle 16 ora italiana.

Gli operatori seguiranno da vicino le dichiarazioni di Powell, anche alla luce della recente crisi valutaria dei mercati emergenti, in particolare in Turchia. Vicende che, secondo Michael Hewson, chief market analyst di Cmc Markets Uk, “stanno mettendo una certa ansia ai policymaker statunitensi, in un momento in cui vogliono continuare a percorrere la strada della normalizzazione dei tassi”. I mercati si attendono un ulteriore aumento del costo del denaro negli Usa nel corso del meeting di settembre (si tratterebbe della terza stretta del 2018, dopo gli interventi di marzo e giugno). “Un aumento dei tassi a settembre sembra ancora ‘un affare fatto’, alla luce del recente miglioramento delle prospettive da parte dei policymaker Usa per l’economia americana annunciato all’inizio del mese di agosto “, sottolinea Hewson.

Oltre al simposio di Jackson Hole, da seguire sempre sul fronte Fed la pubblicazione dei verbali del Fomc relativi alla riunione del primo agosto in agenda mercoledì 22 agosto. Il giorno successivo, giovedì 23 agosto, anche la Banca centrale europea (Bce) pubblicherà le minute della riunione di fine luglio. “I verbali di questa settimana relativi al recente consiglio governativo della Bce potrebbero far luce su quanto fossero profonde le divisioni sulle tempistiche di un aumento dei tassi l’anno prossimo”, afferma l’esperto di Cmc Markets, ricordando che c’è stata molta speculazione su cosa intendesse Draghi quando ha affermato che i tassi di interesse sarebbero rimasti bassi “fino all’estate”, con varie interpretazioni sul fatto che un rialzo potesse avvenire all’inizio del terzo trimestre, o più verso la fine del trimestre.

I dati macro più attesi della settimana si concentreranno nella giornata di giovedì, quando le principali economie europee forniranno un aggiornamento sui Pmi manifattura e servizi (Germania, Francia ed eurozona comunicheranno la stima flash di agosto). Dopo i deludenti numeri di luglio, anche quelli di agosto potrebbero riservare delle sorprese non molto positive. Anche negli Stati Uniti è prevista la lettura degli indici Pmi manifatturiero e servizi.