Notizie Notizie Mondo Mercati in rialzo ma Equita predica ancora prudenza: ecco i motivi

Mercati in rialzo ma Equita predica ancora prudenza: ecco i motivi

1 Novembre 2019 11:52

Trade war e Brexit sono i timori maggiori dei mercati ma ora, sottolineano gli analisti di Equita nel loro Monthly Report, sono in calo. Nel mese di ottobre i mercati hanno proseguito il trend positivo (S&P500 +2.4%, Nasdaq +3.8%, Nikkei +5.4%, Eurostoxx600 +1.5%, Dax +3.9%, FTSEMIB +3%, FTSEMID +1.1%) – con gli asset più ciclici che continuano a salire e la gran parte dei mercati internazionali che sovraperformano gli USA – beneficiando dei progressi nel negoziato USA-Cina, vicine a finalizzare alcune parti della cosiddetta “fase 1” dell’accordo commerciale, delle attese di un ulteriore taglio dei tassi da parte della FED e del superamento dell’impasse sui negoziati relativi alla Brexit che paiono scongiurare definitivamente lo scenario “no-deal” dicono gli esperti.

Nonostante questo, gli analisti raccomandano prudenza, mantenendo un approccio cauto e spiegano perché. In primis, i segnali di un punto di svolta dell’industria globale, che il mercato sta iniziando a scontare, sono deboli e contrastati, così come i messaggi sul fronte geopolitico. A ciò si aggiunge il fatto che, dopo anni di politiche monetarie estreme (QE e tassi negativi), si teme che queste misure siano sempre meno efficaci, con effetti decrescenti sull’economia reale e creando un rischio di distorsione nella valutazione degli asset finanziari. Infine gli esperti non vedono segnali evidenti di un’accelerazione di politiche fiscali da parte dei Paesi dell’Eurozona, che potrebbero rappresentare un elemento positivo per i mercati. “Restiamo preoccupati dall’elevato livello di compiacenza dei mercati (il VIX è tornato sotto 13x e in calo del 24% MoM), con i mercati globali che continuano a dimostrare una tenuta impressionante a shock sia  micro che macro” concludono.