Notizie Notizie Mondo Mercati in gran splovero con lavoro Usa: nuovi record per Wall Street, Ftse Mib vicino a 23mila

Mercati in gran splovero con lavoro Usa: nuovi record per Wall Street, Ftse Mib vicino a 23mila

1 Novembre 2019 15:22

I mercati europei accelerano al rialzo, con Piazza Affari che va a caccia dei 23mila punti e Wall Street apre e segna nuovi record. A sostenere i listini i dati sul mercato del lavoro americano che hanno colto di sorpresa gli investitori, con numeri superiori alle attese.

Indicazioni positive sono arrivate dalle buste paga nei settori non agricoli, le cosiddette non farm payrolls: a ottobre sono stati creati 128mila nuovi posti, in calo rispetto ai 180mila del mese prima (dato rivisto dal precedente +136mila), ma oltre le stime degli analisti che pronosticavano +95mila unità.
Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti si è attestato a ottobre al 3,6%, tornando a salire rispetto a settembre quando a sorpresa era sceso al 3,5%, sui livelli minimi da dicembre 1969. Il dato è comunque in linea con le attese degli analisti. Quanto al salario medio orario ha segnato lo scorso mese una crescita dello 0,2% rispetto al mese precedente. A settembre la variazione era stata nulla. Le stime degli analisti erano per una variazione mensile di +0,3%. La variazione annua risulta di +3%.

Oltre all’employment report, indicazioni positive sono giunte anche dal settore manifatturiero Usa che mostra un lieve miglioramento a ottobre. Stando al dato elaborato da Ihs Markit, l’indice Pmi manifatturiero si è attestato a 51,3 punti a ottobre contro i 51,1 punti di settembre. Si tratta dei massimi da aprile.

La giornata sui mercati europei e non è in accelerazione: a Milano il Ftse Mib rimette nel mirino i 23mila punti (guadagna quasi l’1% a 22.914), mentre il Dax e il Cac 40 avanzano rispettivamente dello 0,9% e dello 0,75 per cento. Partenza sprint anche per Wall Street, con l’S&P 500 e il Nasdaq che segnano nuovi massimi nei primi minuti di scambi. Adesso il Dow Jones avanza dello 0,85%, l’S&P 500 segna un +0,84% e il Nasdaq mostra un rialzo di quasi l’1 per cento.

I dati sul mercato del lavoro arrivano a due giorni di distanza dalla riunione della Federal Reserve. In quella occasione la banca centrale americana, rispettando le attese della vigilia, ha tagliato il costo del denaro di 25 punti base, portando i Fed Funds nel range compreso tra 1,50%-1,75 per cento. Si tratta della terza stretta e forse ultima del 2019. Si perché la Fed ha lasciato intendere che potrebbe decidere di fare una pausa nella recente politica monetaria espansiva. E i dati sul mercato del lavoro usciti oggi sembrano dare ragione alla Fed, pronta a prendersi una ‘pausa’ a dicembre.

Secondo James Knightley, chief international economist di Ing, “il report odierno sembra supportare la valutazione” della Fed. L’esperto però mostra una certa cautela e spiega: “Continuiamo porre l’attenzione sul flusso dati indica che il rallentamento iniziato nel settore manifatturiero si sta diffondendo ad altri settori dell’economia”.