Notizie Notizie Mondo Mercati: i 5 principali temi e dati da monitorare in settimana  

Mercati: i 5 principali temi e dati da monitorare in settimana  

23 Marzo 2020 10:18

 

Anche l’ultima settimana di marzo vedrà i mercati alle prese con gli sviluppi e l’evoluzione del coronavirus nel mondo. A livello macroeconomico, sono attesi i cosiddetti indicatori anticipatori che tengono in considerazione le misure di stop alle attività dettate dalla linea assunta dai vari governi, come è accaduto in Italia. Su questo fronte si guarda in particolare agli indici Pmi servizi e manifatturiero delle principali economie europee e negli Usa. Sono solo alcuni dei temi da monitorare nel corso dell’ottava appena iniziata, di seguito ecco una sintesi dei cinque più importanti.

 

1) Coronavirus

Come ricorda Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets UK,  quella da poco conclusa “è stata una settimana turbolenta per i mercati finanziari, con gli investitori che attendono con impazienza ulteriori misure fiscali da parte di politici di tutto il mondo, e sullo sfondo restano le banche centrali che sono entrate in campo con taglio dei tassi e altre misure”. È probabile che la volatilità rimanga elevata, spiega l’esperto, in un contesto di aumento dei casi e di morti per la pandemia.

 

2) Pmi servizi e manifattura nel mondo

Gli investitori guarderanno alle indicazioni in arrivo dalle principali economie mondiali sul fronte dell’attività del settore terziario e manifatturiero. “I recenti Pmi cinesi sono stati un campanello d’allarme per gli effetti brutali che il blocco economico ha avuto sull’economia cinese a febbraio – sottolinea il capo analista di mercato di Cmc Markets UK -. Sebbene i Pmi flash di domani probabilmente non saranno così negativi come in Cina, è comunque probabile che mostrino un significativo rallentamento dell’attività economica nel Regno Unito e in Europa, mostrando la possibile tendenza fino ad aprile e nei mesi successivi sia nel settore manifatturiero sia in quello servizi”.

 

3) Consiglio europeo, la riunione straordinaria

Si parte oggi con la riunione dell’Ecofin odierna (videoconferenza a partire dalle 15:00), poi domani spazio all’Eurogruppo a partire dalle 18.30, in videoconferenza per lavorare ulteriormente su una risposta coordinata alla crisi della pandemia di Covid-19. Il tutto per confezionare una proposta da recapitare al Consiglio europeo, che si riunirà giovedì. Nel meeting di giovedì i leader si concentreranno sulle quattro priorità: limitare la diffusione del virus; fornire attrezzature mediche, con particolare attenzione a mascherine e respiratori; promuovere la ricerca, compresa quella su un vaccino; e infine affrontare le conseguenze socio-economiche

 

4) Banche centrali, BoE ancora in primo piano

Gli investitori seguiranno da vicino le banche centrali, dopo le recenti mosse. Da sorvegliare anche la Bank of England (BoE) che si riunisce giovedì 26 marzo con la conferenza stampa del governatore Andrew Bailey. Due le mosse a sorpresa ravvicinate sul fronte dei tassi per la Banca d’Inghilterra che ha portato il costo del denaro allo 0,1%. La scorsa settimana l’istituto aveva già tagliato il costo del denaro dallo 0,75% allo 0,25%. La BoE ha anche annunciato che aumenterà gli acquisti di titoli di stato e obbligazioni societarie di 200 miliardi di sterline per aiutare a combattere l’incombente recessione epidemia di coronavirus. “Potremmo anche avere domande sull’helicopter money, oltre ai recenti commenti del nuovo governatore Andrew Bailey che suggeriscono che potrebbe essere aperto allo stimolo in stile MMT”, suggerisce Hewson.

Sempre giovedì è prevista la pubblicazione da parte della Banca Centrale europea (Bce) del bollettino mensile. In serata arrivano invece le decisioni sui tassi da parte della banca centrale messicana, che dovrebbe ridurre il costo del denaro al 6,5% dal precedente 7 per cento.

 

5) Dati fiducia in Italia e negli Stati Uniti

Dopo la stima flash di marzo relativa alla fiducia dei consumatori nella zona euro, in uscita oggi alle 16, si guarda anche alla fiducia dei consumatori e delle imprese per l’Italia che verrà diffusa venerdì 27 marzo. Nel pomeriggio per gli Stati Uniti è attesa la lettura finale della fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan.