Mercati europei prudenti: Cina smentisce indiscrezioni su Treasuries. A Piazza Affari focus su Intesa
Cautela sui mercati europei in avvio di contrattazioni, dopo la debole chiusura dei listini asiatici e di Wall Street che ha archiviato la seduta in rosso. Ieri per la prima volta da inizio anno, la piazza di New York ha archiviato la giornata con tutti e tre i principali indici in flessione, in scia ai timori che la Cina possa rallentare i suoi acquisti di titoli di Stato americani. Indiscrezioni, quelle riportate da Bloomberg secondo cui la Cina sarebbe pronta a ridurre gli acquisti di Treasuries, che potrebbero essere basate su informazioni errate. E’ quanto ha indicato a Reuters una fonte governativa cinese. “La Cina continua a diversificare i suoi investimenti in riserve valutarie – ha detto il funzionario – E gli investimenti cinesi in Treasuries Usa sono condizionati dalle dinamiche del mercato”.
In primo piano anche gli appuntamenti di giornata macroeconomici e non. In mattinata si attende il Pil tedesco (si tratta del dato preliminare per il 2017), ma anche le vendite al dettaglio in Italia e la produzione industriale della zona euro. In programma la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di metà dicembre della Banca centrale europea (Bce). Negli Stati Uniti in uscita il dato sui prezzi alla produzione, in attesa del ben più importante dato di domani sull’inflazione di dicembre. Domani occhi puntati negli Stati Uniti anche sull’avvio ufficiale della stagione degli utili: in agenda i numeri trimestrali di due big del comparto bancario, del calibro di Jp Morgan e Wells Fargo.
Si segnala inoltre la visita del presidente francese, Emmanuel Macron, a Roma. Il numero uno dell’Eliseo verrà ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e, a seguire, incontrerà a Palazzo Chigi il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, con cui terrà una conferenza stampa congiunta.
In questo scenario i listini continentali sono in cerca di una direzione: il Dax di Francoforte cede lo 0,10%, mentre il Ftse 100 di Londra segna un +0,11% e il Cac40 mostra una lieve crescita dello 0,02 per cento. Incertezza diffusa anche a Piazza Affari, dove il Ftse Mib viaggia a 23.163,22 punti, dopo avere chiuso ieri sui massimi da agosto 2015, sostenuto dal buon andamento del comparto bancario.
A Milano, tra i titoli del settore, si guarda soprattutto alla storia Intesa Sanpaolo. Ieri in un breve comunicato, rispondendo così alle recenti notizie di stampa, la banca guidata da Carlo Messina ha precisato che sta considerando opzioni strategiche nell’attività di servicing di crediti deteriorati, comprendenti una cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza del Gruppo, nell’ambito del prossimo piano di impresa. Tali opzioni, ha puntualizzato Intesa, non modificano l’impegno di Intesa Sanpaolo alla distribuzione di 3,4 miliardi di euro di dividendi cash per l’esercizio 2017, che viene confermato. Intanto il titolo della società guidata da Messina sale questa mattina dello 0,9 per cento. “La vendita anche di una quota dell’attività di servicing rappresenterebbe una novità nell’ambito della strategia di derisking della banca – che sarà presentata con il nuovo piano industriale entro qualche mese”, commentano gli esperti di Equita Sim che confermano il rating hold su Intesa Sanpaolo.