Mercati e caso Nvidia: perché l’AI resterà il motore del tech
Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale è diventata un elemento centrale nell’innovazione tecnologica e per i mercati finanziari. Tra i protagonisti di questo scenario, Nvidia spicca come leader nel settore dei semiconduttori, con una crescente domanda per i suoi chip avanzati. Ad analizzare il tema nel dettaglio è l’approfondimento a cura di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm.
Le performance delle big cap
L’eccezionale performance di Nvidia ha contribuito a trainare il mercato azionario statunitense, soprattutto per quanto riguarda le aziende a grande capitalizzazione. Tuttavia, non è sempre stato così: vent’anni fa, erano le piccole e medie imprese a ottenere i risultati migliori nell’equity. Ora, invece, tutto sembra essere cambiato.
La sostenibilità della crescita
Nonostante la forte domanda e il successo di Nvidia, ci sono preoccupazioni legate alla sostenibilità a lungo termine della crescita. Un caso emblematico è Cisco Systems, che, nonostante il successo iniziale, non ha mai più raggiunto il picco dei primi anni 2000. Molti investitori esprimono dubbi sulla velocità con cui le aziende riusciranno a convertire gli investimenti sull’AI in profitti. Sebbene alcune imprese abbiano già annunciato una riduzione dei costi, come nel settore del customer care, i benefici potrebbero tardare ad arrivare, soprattutto per le PMI.
Il futuro dell’AI
Insomma, l’Intelligenza Artificiale è destinata a rimanere un trend fondamentale per i mercati, ma restano dubbi sulla rapidità con cui questa tecnologia potrà tradursi in profitti concreti. Le grandi aziende, già ben posizionate, potranno godere per prime dei benefici. Un motivo in più per guardare con grande attenzione all’evoluzione del mondo digital in un’ottica di investimento nel lungo periodo.
