Mercati cauti in attesa della valanga di trimestrali. A Piazza Affari stacco cedola per 7 big del Ftse Mib
Prevale la cautela sulle principali Borse europee (Piazza Affari compresa), che oggi riprendono gli scambi dopo alcune sedute di stop per le festività di Pasqua. In Europa sono i segni negativi a dominare: il Dax cede poco prima delle 10 lo 0,05% a 12.216 punti, mentre il Cac40 segna un ribasso dello 0,13% a 5.573,6 punti. Debolezza anche a Milano, dove il Ftse Mib non ha abbastanza spuntui per trovare la strada dei rialzi e scivola a 21.915,07 punti (-0,19%). Solo Londra si muove in territorio positivo, con l’indice Ftse 100 che avanza dello 0,3% a 7.482
Gli investitori attendono la valanga di trimestrali in arrivo dall’Europa, da Piazza Affari e da Wall Street. Un calendario fitto soprattutto Oltreoceano con i risultati finanziari di più di 140 società quotate sull’indice S&P 500, tra cui quelli di Procter & Gamble, Verizon, Twitter, Lockheed Martin, eBay, Facebook, Microsoft e Tesla Motors.
A livello internazionale il tema che spicca è quello petrolifero scattato ai nuovi massimi in quasi sei mesi. Il motivo? L’amministrazione Trump ha annunciato che tutti i paesi importatori di petrolio dovranno interrompere gli acquisti dall’Iran entro l’inizio di maggio.
Le 7 big del Ftse Mib che staccano i dividendi
E a Piazza Affari sotto i riflettori i primi stacchi cedola tra i titoli del Ftse Mib. Sette in tutto le società che proprio oggi staccano la cedola: Campari, le tre big della galassia Agnelli ovvero Cnh, Ferrari, Fca, e ancora Fineco, Recordati e Unicredit. Tra i migliori titoli di giornata del listino milanese Tenaris, Saipem ed Eni, con guadagni superiori al 2%, sospinte al rialzo dal rally delle quotazioni dell’oro nero.
Intanto Eni e Stm saranno domani in primo piano per la stagione delle trimestrali italiane: i cda di entrambe saranno chiamati ad approvare i conti del primo trimestre 2019.