Mediaset inverte la rotta a Piazza Affari: titolo sul fondo del Ftse Mib dopo rally di ieri
Nuova giornata sotto i riflettori a Piazza Affari per Mediaset, protagonista di una brusca inversione di rotta. Dopo un avvio di contrattazioni in crescita, il titolo del Biscione cambia passo e scivola sul fondo del Ftse Mib. Se in avvio di scambi, infatti, l’azione Mediaset ha continuato sulla strada rialzista dopo il balzo dell’8% della vigilia, adesso riprende fiato e cede oltre il 2% (-2,35% a 3,07 euro, sui minimi intraday). A tenere banco anche oggi le indiscrezioni stampa sula ripresa dei negoziati con i francesi di Vivendi per porre fine al contenzioso relativo al mancato rispetto del contratto su Mediaset Premium.
Ieri Mediaset si è scaldata in Borsa in scia ai rumors riportati da “Il Sole 24 Ore”, secondo cui le due società hanno ripreso i colloqui per mettere fine alla lite nata l’estate dello scorso anno per il mancato acquisto di Mediaset Premium da parte dei francesi. La soluzione potenziale, secondo l’articolo, comporterebbe la partecipazione di Mediaset alla joint venture tra Canal Plus e Tim, oltre che una riduzione della partecipazione di Vivendi in Mediaset dal 29 al 10 per cento.
Oggi “Les Echos” indica che si starebbe lavorando a un accordo industriale e finanziario fra Vivendi-Mediaset, ma non c’è ancora niente di formale sul tavolo. Un’intesa che dovrebbe comunque finire sotto la lente dell’Agcom. Secondo quanto riferisce il quotidiano transalpino si dovrebbe concretizzare un accordo industriale, che prevede il coinvolgimento di Mediaset come fornitore di contenuti nella joint venture fra Tim e Canal Plus. Le discussioni riguarderebbero però anche la causa avviata da Mediaset per il mancato rispetto dell’accordo di cessione di Premium a Vivendi. L’udienza in tribunale è stata fissata per il prossimo 19 dicembre.
“La notizia sarebbe positiva per Mediaset, perché si riavvierebbe la possibilità di un dialogo con Vivendi-Telecom, oltre al risarcimento per il mancato accordo su Premium”, commentano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione “hold” su Mediaset. “La nostra valutazione per Premium di 765 milioni di euro, ma non include un possibile upside legato alla joint venture con TIM-Canal Plus”, aggiungono gli analisti della sim milanese, secondo i quali lo scenario più favorevole sarebbe il conferimento di Premium a TIM-Canal Plus, che permetterebbe il deconsolidamento delle perdite attese della società che secondo le stime di Equita dovrebbero attestarsi a 140 milioni di euro nel 2017 a livello di operating cash flow.