Notizie Notizie Italia Mediaset contro Vivendi: vittoria in Olanda, la tv europea va avanti  

Mediaset contro Vivendi: vittoria in Olanda, la tv europea va avanti  

27 Febbraio 2020 09:53

 

Nuova vittoria di Mediaset, questa volta in Olanda, sul fronte di MediaforEurope (Mfe), il progetto del polo televisivo europeo del gruppo di Cologno Monzese che prende sempre più forma e procede. In una breve nota Mediaset  ha comunicato che “il Tribunale di Amsterdam ha rigettato ieri le istanze cautelari presentate da Vivendi con le quali si chiedeva di bloccare la fusione transfrontaliera tra Mediaset e Mediaset España. La Corte olandese ha respinto tutte le richieste di Vivendi, ritenendo il sistema di voto maggiorato SVS conforme alla legge olandese, così come l’intero piano di fusione”.

Dopo avere incassato la sentenza positiva del tribunale di Milano si tratta della seconda decisione a favore del progetto “MFE-MEDIAFOREUROPE” che “è pertanto confermato e procede”. In attesa della decisione che verrà presa a Madrid, i francesi di Vivendi ha fatto sapere che presenteranno appello, come ha già fatto in Italia. (La puntata precedente, con il voto del tribunale di Milano).

“Rimane da verificare la decisione dei giudici spagnoli che dopo aver accettato la richiesta di sospensiva di Vivendi devono ancora decidere nel merito. Non si ha visibilità sui tempi della decisione – sottolineano gli analisti di Equita -. Dopo le modifiche apportate allo statuto di MFE dalla assemblee di Mediaset e Mediaset Espana a febbraio, il termine per completare la fusione si è spostato a settembre”. Secondo gli esperti della sim milanese, che mantengono una raccomandazione reduce su Mediaset, le due decisioni favorevoli in Italia ed Olanda, aumentano le probabilità che anche la decisione della Corte Spagnola sia favorevole. “Ci attendiamo che la fusione in MFE si perfezioni e quindi lo sconto del 7% fra Mediaset Espana e Mediaset si chiuda“.

A Piazza Affari Mediaset si muove in territorio negativo, con il titolo che mostra una flessione di oltre l’1% in una giornata dominata dalle vendite per i listini italiani e del Vecchio continente.